NOVARA - VERCELLI - 03-08-2020 -- Nel primo trimestre
del 2020 le esportazioni complessive delle province di Novara e Vercelli sono diminuite nel loro insieme del -5%, quelle nazionali del -1,9%. Queste performance invertono il trend lievemente positivo evidenziato nel 2019, chiusosi con una crescita dell’export complessivo pari al +0,9% a livello delle due province e del +2,3% a livello nazionale. E' quanto emerge dall'analisi effettuata dalla Fondazione Edison per Confindustria Novara Vercelli Valsesia.
Considerando le sole esportazioni manifatturiere delle province di Novara e Vercelli, nel primo trimestre 2020 si registra un calo delle vendite all’estero: risultate pari a 1,8 miliardi di euro, la flessione rispetto al primo trimestre 2019 è stata pari al -5%. Il calo è stato trasversale a tutti i comparti, con le sole eccezioni degli articoli farmaceutici, settore in forte crescita anche in conseguenza dell’emergenza sanitaria in atto (+68,6%); dei prodotti alimentari, bevande e tabacco (+18,1%) e degli apparecchi elettrici (+6,7%). Quanto agli altri settori, in ordine di performance decrescente, i mezzi di trasporto sono calati del -55,8%; i prodotti petroliferi raffinati del -43,9%; i computer e apparecchi elettronici ed ottici del -16%; gli articoli in gomma e materie plastiche del -11,5%; le sostanze e prodotti chimici del -8,7%; i macchinari ed apparecchi risultano in calo del -8,6% con, al loro interno, la rubinetteria che flette del -4,4%; l’aggregato “prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori” risulta in calo del -7,5% con al suo interno il comparto dei prodotti tessili che flette del -11% e quello più grande degli articoli di abbigliamento che si riduce del -6,8%. Infine, i metalli di base e i prodotti in metallo calano del -1,1%; il legno, prodotti in legno, carta e stampa del -0,3%.
Sul fronte delle importazioni manifatturiere, nel primo trimestre del 2020 si osserva un calo dell’import da tutti i principali mercati di approvvigionamento, fatta eccezione per la Cina, dalla quale le due province di Novara e Vercelli registrano un incremento delle importazioni pari al +29%, e il Giappone che registra una crescita del +4,3%. Da tutti gli altri principali Paesi di provenienza dell’import manifatturiero si osserva invece un calo, particolarmente sostenuto da Stati Uniti (-54,2%), Paesi Bassi (-20,6%) e Tunisia (-20,5%); più contenuto da Regno Unito (-14,1%), Francia (-14%), Germania (-9,7%), Spagna (-3,8%) e Belgio (- 1,8%). I principali mercati di approvvigionamento delle due province sono, nell’ordine, Germania, Cina, Francia, Stati Uniti: da questi soli 4 Paesi proviene il 55,9% dell’import manifatturiero delle province di Novara e Vercelli.