BIELLA 22-04-2020 Il Codacons in molte
Regioni ha presentato esposti alle Procure della Repubblica in cui si chiede di aprire delle indagini sul territorio e verificare eventuali carenze ed omissioni. Riporta il comunicato Codacons: «Da tutta Italia arrivano segnalazioni di malati e parenti dei deceduti che denunciano difficoltà nel sottoporsi ai tamponi, mettersi in contatto con gli organi sanitari locali o ricevere in modo tempestivo le necessarie cure mediche – spiega il Codacons - . Il Codacons chiede di accertare eventuali carenze ed omissioni da parte degli enti locali e delle strutture sanitarie nella cura dei soggetti affetti da Covid-19, sequestrando tutte le cartelle cliniche e le attestazioni dei deceduti in regione. Non solo. L’associazione sul proprio sito www.codacons.it ha messo a disposizione dei parenti dei deceduti un questionario da compilare per denunciare eventuali difficoltà, omissioni o ritardi nell’erogazione dell’assistenza e delle cure mediche da parte degli organi sanitari della regione. Il questionario è compilabile anche telefonicamente contattando il numero verde gratuito 800066735 (dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 16)».
Il presidente Carlo Rienzi : «Tale misura si rende necessaria per evitare che le case di riposo procedano ad eseguire cremazioni che, di fatto, farebbero scomparire le prove utili ad accertare le responsabilità dei reati commessi a danno dei pazienti delle strutture. Codacons Biella e Vercelli si mette a disposizione delle famiglie e degli operatori sanitari per raccogliere informazioni e segnalazioni anche a livello locale, compilando il questionario sul sito nazionale ocontattando le sedi locali, via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e telefonicamente al n 349.3056843»