TORINO -29-03-2019 - Nessun licenziamento in Piemonte, a meno di una sentenza negativa del Giudice del Lavoro, per gli insegnanti della scuola primaria e dell'infanzia non laureati. Lo ha sottolineato l'assessore regionale all'Istruzione Gianna Pentenero, che ieri, giovedì 28 marzo, in Consiglio Regionale, con il presidente della sesta Commissione, Daniele Valle, ha incontrato i rappresentanti dell’Associazione “Noi per Te” e del Coordinamento diplomati magistrali. In audizione è stato chiesto alla Regione Piemonte di proporre una moratoria di salvaguardia della continuità didattica, di confermare il posto cattedra assunto con ricorso e di considerare idonei gli insegnanti presenti nella graduatoria di merito regionale. In discussione c’è la decisione ministeriale di penalizzare le insegnanti non laureate, già in ruolo e quelle presenti nelle graduatorie provinciali di tutto il Piemonte per le immissioni in ruolo in possesso del diploma magistrale o sperimentale equiparato. Come è stato spiegato, gli iscritti al concorso 2018-2019 sono in larga parte diplomati magistrali. In totale sarebbero a rischio in tutta Italia oltre 43 mila posti di lavoro, coinvolgendo insegnanti anche portatori di disabilità e mettendo in crisi famiglie monoreddito.