SCOPELLO 1-10-2025 ScopelloColpo da 900mila euro per il nuovo impianto di arroccamento all’alpe di Mera. Il consiglio dell’Unione montana Valsesia ha confermato di credere nel progetto garantendo un sostegno pari a 900mila euro in 30 anni, per i lavori di rifacimento dell’arroccamento all’Alpe di Mera. «Abbiamo voluto dimostrare con questo atto che il territorio crede profondamente nel progetto – sottolinea il presidente Francesco Pietrasanta – siamo convinti che l’ovovia di Mera rappresenterà la svolta decisiva per l’economia territoriale, e siamo certi che tutti gli altri soggetti coinvolti faranno la loro parte per poter integrare il finanziamento ministeriale di 10 milioni di euro già garantito, e giungere alla realizzazione di questo nuovo collegamento funiviario che consentirà a Mera di sbocciare definitivamente, come merita, con beneficio di tutta la Valsesia».
La nuova telecabina, per la cui realizzazione servono 22 milioni di euro, ridurrebbe il tempo di salita all’alpeggio dagli attuali 22 minuti a soli 8 minuti: «Garantirebbe la possibilità di attrarre turismo lungo tutto l’arco dell’anno – evidenzia il vice presidente Alberto Daffara - aggiungendo allo sci tante altre attività, dall’escursionismo al trekking alla mountain bike; dunque, un target di visitatori più ampio, con una ricaduta positiva sul turismo, sul commercio, sull’agricoltura e anche sulla valorizzazione degli immobili».
I passi da compiere verso la concretizzazione del progetto sono ancora molti, ma il presidente Pietrasanta è fortemente fiducioso: «Con l’approvazione dell’altra sera, per la quale ringrazio la giunta dell’Unione e tutti coloro che erano presenti, abbiamo voluto dimostrare alla Regione che ci crediamo – spiega l’amministratore – sappiamo che da parte loro stanno facendo il possibile per garantire le risorse mancanti, sappiamo che anche gli altri enti che avevano garantito il loro supporto sono pronti a farlo, e parlo della Provincia di Vercelli e dei Comuni di Scopello, Scopa, Pila e Piode, dunque ho piena fiducia nel fatto che a breve potremo dare forma a questo sogno». In particolare si aspetta di sapere quale sarà l’impegno di questa importante opera da parte della Regione.
Il 9 ottobre si terrà l’assemblea dei soci di Monterosa 2000, tra i quali figurano anche Finpiemonte (Società finanziaria regionale a sostegno del processo di crescita e di sviluppo dell’economia regionale) e Provincia di Vercelli:
«Contiamo che in quella sede possano arrivare scelte decisive – afferma Pietrasanta – l’Unione Montana è da tempo in prima linea, con tante progettualità e un costante ed intenso lavoro di orditura di rapporti e studio di progetti. Ma servono i fondi e serve una visione comune per il futuro di questo territorio».
L’obiettivo di Pietrasanta, e di tutti coloro che scommettono sull’economia della Valsesia, è dichiarato: far partire i lavori quanto prima, e rendicontare a fine 2026: «Voglio ringraziare tutti i valsesiani che ci credono come noi – conclude il presidente - questa è l’occasione giusta per dimostrare la Valsesia crede in se stessa.».