VARALLO 11-09-2024 Per l’anno scolastico 2025-2026 la Valsesia punta ad arricchire l’offerta
formativa sul territorio, con la creazione di un corso di agraria, presso l’Istituto Alberghiero di Varallo, con
specializzazione in agricoltura di montagna: l’idea è scaturita dai tavoli di concertazione istituiti per le Aree Interne,
nell’ambito dei quali sia il mondo dell’imprenditoria agricola che quello della scuola hanno evidenziato la necessità
di una formazione specifica a supporto del settore, che rappresenterebbe non solo una opportunità di lavoro per i
nostri giovani, ma anche un fondamentale propulsore per lo sviluppo dell’economia del territorio.
Il corso, che rilascerebbe il Diploma di Istruzione Professionale-indirizzo Agricoltura, sviluppo rurale,
valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane, attualmente esiste ad Aosta
e a Crodo, e già alcuni ragazzi valsesiani vi fanno riferimento: «Al momento l’Istituto Agrario più vicino al nostro
territorio è quello di Romagnano Sesia – spiega Miriam Giubertoni, Sindaco di Campertogno e coordinatrice del
progetto per il Sindaci dell’Unione Montana – ma i nostri ragazzi si spostano molto spesso ad Aosta e Crodo per
poter seguire corsi più adeguati al nostro contesto. La domanda dunque c’è, ed è emersa chiaramente nei tavoli
delle Aree Interne; quindi, abbiamo pensato di rivolgerci alla dottoressa Maria Angela Vicario, dirigente
dell’Istituto Alberghiero, la cui competenza e sensibilità sui temi naturalistici è nota, la quale ha accolto con grande
favore l’idea e si è unita a noi per avviare il procedimento istitutivo. Abbiamo subito contattato la Provincia di
Vercelli – aggiunge Giubertoni – competente per le Scuole Superiori sul territorio: hanno apprezzato all’idea e ci
hanno chiesto di fornire dei dati per valutare la propensione del territorio verso questo progetto».
Per reperire i dati richiesti, si stanno predisponendo appositi questionari, da distribuire agli allievi dei tre anni della
scuola media degli Istituti del territorio e ai loro genitori, i quali risponderanno in forma assolutamente anonima:
«Useremo diversi canali per diffondere il più possibile i questionari – continua Miriam Giubertoni – comprese le
chat dei genitori, per poter raccogliere tutte informazioni necessarie a sostenere questa causa, in primo luogo i
numeri, che saranno determinanti…ed io ho assoluta fiducia che raggiungeremo numeri significativi. Il
questionario è disponibile anche sul sito e sui profili social dell’Unione Montana».
Il progetto ha incontrato l’entusiasmo della quasi totalità dei Sindaci valsesiani, nonché quella assoluta degli
Assessori dell’Unione Montana: «Si tratta di un’iniziativa fondamentale per il comparto agricolo – commenta
Donatella Rosa, Assessore all’Agricoltura – ad oggi in Valsesia abbiamo un centinaio di aziende, sia pastorali che
agricole, impegnate sul fronte della sostenibilità e della qualità. Perché queste aziende possano svilupparsi, e
perché ne possano nascere delle nuove, è fondamentale creare le professionalità adeguate: giovani preparati, che
potranno così lavorare sul territorio, per se stessi e per lo sviluppo del territorio stesso».
Molto positivo anche il giudizio dell’Assessore all’Istruzione, Attilio Ferla: «Questo corso sarà un grande valore
aggiunto per il nostro territorio – dice l’amministratore – mi auguro che possa essere attivato quanto prima: il
mondo agricolo potrà contare su professionalità specializzate, e i giovani potranno lavorare in un comparto in
crescita, oppure scegliere di proseguire gli studi all’Università, per poi inserirsi nel mondo del lavoro, maturando
un’esperienza che in futuro consenta loro di intraprendere la conduzione di un’azienda agricola o zootecnica».