BORGOSESIA 1606-2024 Da tanti anni campeggiava nel cuore del Parco Magni, tanto da esserne diventata uno dei simboli: la mano, realizzata dall’artista del legno Marco Schena, purtroppo non ha retto al tempo e alle intemperie, nonché al degrado naturale della materia prima, e ha dovuto essere rimossa dallo stesso Schena.
«L’opera era stata realizzata, ormai quasi una decina di anni fa, su nostra richiesta ma a titolo gratuito dal bravissimo Marco Schena – spiega l’Assessore ai Parchi, nonché Vicesindaco, Eleonora Guida – all’epoca era stata una soluzione ideata per poter conservare l’unica parte rimasta di un gruppo di quattro alberi che
erano dovuti essere abbattuti perché attaccati da funghi che ne avevano minato la stabilità. Il risultato del lavoro dell’artista era stato talmente straordinario – aggiunge Guida – da diventare presto il simbolo del Parco stesso. Ora però i funghi sono tornati ad attaccare i tronchi da cui scaturiva la mano, tanto da
sbriciolare il legno e rendere necessario rimuoverli totalmente dalla base. Ma certo – conclude – al posto dell’opera artistica non lasceremo il vuoto!».
Marco Schena, sta già lavorando per sostituire l’amatissima scultura lignea con un’altra sua opera: «Non
solo Schena ha rimosso gratuitamente la Mano – dice ancora la Vicesindaco Guida – ma si è anche offerto
di fornirci, sempre a titolo gratuito, il progetto per una nuova installazione: come da prassi, il progetto
dovrà ottenere l’autorizzazione della Soprintendenza per poter essere realizzato. Dovremo dunque
aspettare i canonici tempi tecnici – conclude l’amministratrice – ma presto il nostro Parco Magni avrà una
nuova opera d’arte a sostituire la bellissima mano, che ha accolto e accompagnato i frequentatori del
nostro polmone verde cittadino per tanto tempo: sono certa che Marco Schena saprà regalare nuove
emozioni a tutti noi!».