VARALLO 04-06-2024Investimenti per il turismo, ma anche per la vivibilità dei piccoli centri della Valsesia: un impegno che da cinque anni vede il consigliere regionale Angelo Dago in prima linea, sia sui banchi del consiglio regionale a Torino, sia (e soprattutto) nei piccoli centri valsesiani, che Angelo Dago conosce bene perché li vive costantemente: «Settimanalmente percorro molti chilometri sul territorio – racconta –credo che rappresentare i cittadini nelle istituzioni implichi il dovere di conoscere i loro problemi e le potenzialità dei luoghi dove essi vivono: per questo mi confronto costantemente con la gente e con le amministrazioni locali, e loro sanno che se hanno bisogno di qualcosa mi possono chiamare».
Una profonda conoscenza del territorio che ha fatto sì che Dago sia stato in prima linea su diverse iniziative che hanno riguardato le aree montane della provincia di Vercelli. Tra i progetti che più lo hanno visto impegnato, la nuova funivia di Mera, per la quale occorre trovare i fondi integrativi al finanziamento ministeriale: «I dieci milioni di Euro già stanziati dal Ministero per questo progetto sono frutto di un grande lavoro di squadra – spiega il consigliere regionale – ed ora la stessa squadra è chiamata a fare la seconda parte del lavoro, quella di attrarre i restanti finanziamenti per concretizzare questa importante opera: il mio impegno rimane invariato, se sarò riconfermato, su questo fronte. Concretizzare il progetto di Mera significa dare nuovo impulso al nostro territorio nella sua globalità, con una importante ricaduta anche sul comparto immobiliare e commerciale di un’ampia area».
Quali altri bisogni ha rilevato Dago nei suoi sopralluoghi? Il sostegno alle piccole botteghe sparse nei borghi di montagna: con un impegno senza tregua, ha sostenuto la necessità del bando della Regione Piemonte per il mantenimento e lo sviluppo delle “botteghe dei servizi” nei paesi di montagna con meno di 5mila abitanti: «Grazie a questo bando abbiamo portato in Valsesia circa 108.500 – spiega il consigliere – volti a sostenere quegli esercizi che uniscono alla vendita al dettagli di beni alimentari e di prima necessità, anche servizi fondamentali per la cittadinanza, come internet point, biglietteria del trasporto pubblico locale, noleggio attrezzature per escursione/sport, ricariche telefoniche, consegna a domicilio gratuita. Sono tre le botteghe valsesiane che sono rientrate nel bando – aggiunge Angelo Dago – a Balmuccia, Campertogno e Piode. Il bando verrà rifinanziato, e sarà mio impegno far sì che questo tipo di botteghe sia sempre più numeroso in Valsesia, perché esse rappresentano un elemento fondamentale per sostenere il ripopolamento dei nostri borghi».
E proprio sul fronte del ripopolamento, il consigliere valsesiano è impegnato in stretta collaborazione con l’Assessorato alla Montagna: «Accanto al bando per le botteghe dei servizi – spiega Dago – è stato attivato anche un bando di sostegno alla residenzialità in montagna, che sarà anch’esso rifinanziato se saremo riconfermati: i nostri piccoli centri possono diventare luoghi dove le famiglie possono vivere tutto l’anno, purché vengano garantiti i servizi necessari. I nostri bellissimi centri sono il luogo ideale dove far crescere una famiglia: l’aria buona e i prodotti genuini ci sono