GATTINARA 17-05-2024 Giovedì 23 maggio Gattinara in collaborazione con SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) celebrerà il 32° anniversario delle stragi di Capaci e di via D&'Amelio. L’iniziativa dedicata a tutte le Vittime del dovere, del terrorismo, della mafia e di ogni forma di criminalità.
L'evento avrà inizio alle 9.30 in Piazza Italia con l’inaugurazione dell’opera “ANIME LIBERE” dell’artista gattinarese Ruben Bertoldo dedicata a Falcone e Borsellino. Sempre nell'ambito del Memorial Day, alle ore 10.00, presso l’Auditorium Lux (in Via Lanino), si terrà il convegno “LIVING SURROUNDED BY MAFIA” (letteralmente: vivere circondati dalla mafia) dove l’agente della Polizia di Stato Bruno Barone incontrerà gli studenti degli Istituti Superiori di Gattinara e quanti vorranno prendere parte a questa iniziativa per spiegare le origini di “Cosa nostra” e, soprattutto, raccontare la sua
esperienza personale di ragazzo cresciuto a Palermo nel quartiere di Brancaccio tra il 1980 e il 2000.
«Il Comune di Gattinara – afferma il Sindaco Maria Vittoria Casazza – ha accolto subito la proposta del SAP per organizzare, anche nella nostra Città il Memorial day e soprattutto, organizzare un momento di riflessione con gli studenti e con i cittadini che vorranno essere presenti un momento di riflessione su cosa è stato quel periodo e sulle mafie.
Fare memoria è un dovere morale. Lo spirito della manifestazione, insignita in nove edizioni della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, non è unicamente rituale né esprime solo il culto della memoria, ma punta anche a far rivivere nel presente e a proiettare nel futuro il senso e il messaggio di impegno e sacrificio di tutti coloro che sono caduti come vittime nella difesa della legalità».
«Il Sindacato Autonomo di Polizia, – spiega il Presidente del Consiglio comunale Gian Luca Valeri - all’indomani delle stragi di Capaci e via D’Amelio, avvenute rispettivamente il 23 maggio 1992 (dove persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani) e il 19 luglio 1992 (in cui morirono il Giudice Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina), organizza, principalmente nel mese di maggio, una serie di iniziative per ricordare il sacrificio non solo di uomini in divisa, ma
anche di giornalisti, magistrati, politici, religiosi o di semplici cittadini che hanno pagato con la vita l’impegno in favore della collettività, per garantire concordia, legalità, convivenza civile per un Paese libero e democratico».