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2024 1 maggio borgosesia 1

 

BORGOSESIA-02-05-2024-- Si è celebrata la Festa dei Lavoratori: il corteo è partito dai giardini di piazza Mazzini, in seguito per i discorsi a causa della pioggia ci si è diritti alla Pro loco.

Nei discorsi si è parlato di sicurezza sul lavoro di come ogni giorno persone ,circa due/tre al giorno, perdono la vita sul posto del lavoro e della precarietà che anch’essa infligge un duro colpo alla società civile e ai principi della costituzione, si è ricordata la tragedia di Bologna e di Firenze dove sono morti operai sul luogo di lavoro, senza un lavoro dignitoso e buono sarà difficile avere una ripresa economica; si è invitato a partecipare al referendum della Cgil che chiede di reintegrare i lavoratori dopo un licenziamento illegittimo, indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato, cancellare un’eccessiva liberalizzazione dei contratti a termine e dare responsabilità alle aziende in caso di infortuni anche nei casi di subappalto.

Si è discusso della compartecipazione in azienda per un coinvolgimento attivo dei lavoratori nei processi decisionali dell’azienda per dare ad ogni dipendente una voce in capitolo. I vantaggi della compartecipazione sarebbero molteplici, darebbe ai dipendenti senso di appartenenza e verrebbero così valorizzati. Le aziende che promuovono la compartecipazione creano un ambiente di fiducia che è anche maggiormente produttivo.

Valter Vergnano, segretario di Fiom Cgil Piemonte, ha sottolineato come la Festa dei Lavoratori sia strettamente connessa al 25 aprile e ai valori della Costituzione: i lavoratori hanno partecipato attivamente alla Resistenza, il primo articolo della Costituzione recita che essa è fondata sul Lavoro. In questo periodo però aumenta la precarietà e il lavoro nero, è importante ragionare sulla qualità del lavoro per cercare di combattere quelle forme di lavoro che spingono alla precarietà. Bisogna fare attenzione ai tagli sulla sanità pubblica perché ciò significa liste di attesa lunghissime e permettere di curarsi solo a chi è abbastanza ricco da potersi rivolgere ai privati. La normativa italiana sulla sicurezza del lavoro è adeguata ma non si riesce ad applicarla convenientemente; il problema non è tanto e solo dare pene più severe a chi sbaglia e causa danni ai dipendenti sul luogo di lavoro ma puntare soprattutto sulla prevenzione. Non bisogna abituarsi alle morti e ai feriti altrimenti significa tradire i valori costituzionali. Per quanto riguarda i condoni il problema è che i lavoratori dipendenti poi sono gli unici che pagano le tasse per intero. Vergnano fa notare che con questo governo vi è poco dialogo, i sindacati vengono convocati solo per annunciare le riforme e non per un dialogo proficuo. Si è discusso dei problemi del mercato della Ilva e della Fiat-Stellantis su cui il governo e gli enti locali fanno ancora fatica a trovare una salvaguardia dignitosa dei posti di lavoro.

Federico Zancaner

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