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BORGOSESI 14-04-2024 Non si fermano, in Valsesia, i casi di violenza sulle donne: nei giorni
scorsi i Carabinieri di Borgosesia sono dovuti intervenire per una violenza in famiglia, e da inizio
gennaio ad oggi sul territorio tra Borgosesia, Quarona, Valduggia, Cellio con Breia sono ben 8 i
casi che rientrano appieno nella casistica del famoso “Codice Rosso”, normativa che riguarda casi
di violenza domestica e di genere, e 10 le situazioni in corso di valutazione. L’intervento dei
Carabinieri ha fatto sì che le vittime siano state allontanate dalla situazione di violenza e messe
in condizioni di tutela: presso una casa protetta, ospitate da amici o altro.
La possibilità di offrire alle donne supporto e assistenza è frutto di una importante rete creata
dalle istituzioni, in particolare dall’Unione Montana Valsesia, i cui Servizi Socioassistenziali sono
un punto di riferimento fondamentale per questo tipo di problematiche: «Da oltre un anno,
l’Unione Montana ha avviato la convenzione con lo sportello “Ricomincio da qui” – spiega
Francesco Nunziata, Assessore ai Servizi Socioassistenziali dell’Unione Montana Valsesia
–all’interno del nuovo ambito Socio-Assistenziale Cisas-Casa, che comprende l’ampio territorio
da Santhià alla Valsesia, passando per Gattinara. Lo sportello è articolato su due punti di accesso,
uno a Varallo presso la sede dell’Unione Montana (Villa Virginia) ed il secondo a Borgosesia,
presso i Servizi sociali del Comune, ed è contattabile al numero 334 3176233, attivo 24 ore su 24.
Le nostre operatrici sono preparate per gestire ogni situazione di difficoltà delle donne che vi
fanno riferimento – spiega l’Assessore – offrendo supporto ed assistenza. Teniamo presente –
aggiunge Nunziata – che allo sportello si rivolgono non solo le vittime, ma anche persone che
sono a conoscenza delle situazioni di violenza: le operatrici, grazie ad un sistema ben radicato sul
territorio, coinvolgono le forze dell’ordine, che verificano i fatti e quindi procedono alla messa in
sicurezza delle vittime».
Proprio pochi giorni fa, inoltre, Nunziata ha partecipato al Convegno organizzato dall’ASL VC
“Ferite a morte. Riflessioni sulla violenza di genere. Azioni di prevenzione e di supporto alle
vittime” per rafforzare le competenze sul tema e per ampliare sempre più la rete che può aiutare
le donne, e recentemente ha organizzato a Borgosesia, Comune dove riveste il ruolo di Assessore
ai Servizi Sociali, una serie di serate sul tema della violenza di genere, condotte dallo psicologo
Jacopo Barillari, che hanno riscosso grande successo di pubblico: «Mi impegno personalmente a
mettere in atto tutte le iniziative necessarie a mantenere costante l’attenzione sul tema, per
incentivare le donne in difficoltà a chiedere aiuto – dice ancora Francesco Nunziata – infatti ormai
è assodato che i numeri elevati di denunce sono il sintomo che le donne hanno fiducia nel
supporto del territorio e trovano il coraggio di denunciare. Questa è la strada giusta per
contrastare il fenomeno e, speriamo, per arrivare a debellarlo del tutto».

 

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