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pietrasanta francesco

 

VARALLO 26-03-2024Come auspicato dal Presidente dell’Unione Montana Valsesia, Francesco
Pietrasanta, la riunione dei rappresentanti di Valsesia e Biellese sulle Aree Interne, che si è tenuta ieri
sera a Villa Virginia, è stata un successo: “Approvato all’unanimità dei presenti il progetto Aree Interne –
ha subito comunicato sui social Pietrasanta, un grande risultato costruito in mesi di duro lavoro. Ringrazio
di cuore tutti coloro che hanno lavorato senza riserve per individuare la strategia”.
Come è noto, tra i due territori si era creato uno stallo ad inizio febbraio, quando l’ultima revisione della
strategia sul Turismo aveva visto una frattura tra biellesi e valsesiani, con questi ultimi che avevano
chiesto di rivedere le progettualità per dare concreto sviluppo al territorio investendo in modo razionale i
fondi. In breve, fortunatamente, era prevalso il buonsenso: «Abbiamo tutti una sfida comune da cogliere –
avevano dichiarato congiuntamente i responsabili dei due territori – che è quella di sconfiggere il calo
demografico e di rilanciare l’economia: i fondi che possiamo catalizzare grazie a questo progetto regionale
sono di grande impatto per la nostra area, quindi dobbiamo assolutamente trovare il modo di portare a
termine in modo proficuo il grande lavoro che abbiamo fatto da un anno a questa parte».
Ottime premesse per un risultato che è giunto puntuale: nella riunione di ieri sera, gli amministratori
valsesiani e biellesi hanno approvato il progetto stabilito e quindi dato di fatto il via all’impiego degli
oltre 12 milioni di euro, finanziati nell’ambito SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne), da investire sul
territorio nei prossimi tre anni: «Gli obiettivi da centrare sono molti – commenta il Presidente Pietrasanta
– vanno dall’ambito turistico a quello della sanità, dai trasporti (con un focus particolare sulla ferrovia
Novara-Varallo) fino alla realizzazione della filiera corta del legno, che darebbe un impulso importante alla
nostra economia. A questo punto – aggiunge l’amministratore - la strategia passa alla Regione ed ai
Ministeri competenti, per l’approvazione o per eventuali modifiche: l’auspicio, è che tutto si svolga in
modo fluido e rapido, per poter iniziare a realizzare i nostri programmi e ad imprimere una nuova
direzione allo sviluppo del territorio».

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