22-3-2024 -- Non si placano le polemiche sulla decisione presa nel maggio 2023 dall’Istituto Comprensivo ‘Iqbal Masih’ di Pioltello (Mi), sulla chiusura della scuola in occasione della fine del Ramadan del 2024, che quest’anno coincide con mercoledì 10 aprile.
Ovviamente c’è chi è d’accordo sulla chiusura e chi no e non spetta certo a noi dare patenti di legittimità sulle opinioni.
Ci limiteremo, per una corretta informazione, ad analizzare gli aspetti giuridici della questione.
Nel lontano 1997, con la Legge-delega n. 59, il Parlamento delegò il Governo ad emanare una serie di norme che dessero più potere alle Regioni nell’ambito dell’autonomia. Il Decreto Legislativo 112/1998, all’art. 138, primo comma, lett. d) delegò quindi le Regioni a determinare il calendario scolastico.
Il limite dei giorni di lezione è stabilito dal Testo Unico sull’Istruzione (Decreto Legislativo 297/1994) che all’art. 74, comma terzo, stabilisce che ‘allo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni’.
Il Regolamento sull’autonomia scolastica è stato approvato con il DPR 275/1999 che ha dato di fatto attuazione al Decreto Legislativo 112/1998.
Quindi, a decidere per ogni anno scolastico la data di inizio e di fine delle lezioni, è ciascuna Regione con il solo limite del rispetto di almeno 200 giorni di lezione.
Tuttavia, ogni istituzione scolastica ha la facoltà, con la proposta approvata dal Collegio dei docenti e decisa dal Consiglio di Circolo (per le scuole dell’infanzia e primaria) o dal Consiglio d’Istituto (per le scuole secondarie di primo e secondo grado) di ‘adattare il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali’ (lo prevede l’art. 10, comma terzo, lett. c del Testo unico sull’istruzione).
Per l’anno scolastico 2023/2024 la Regione Lombardia ha deciso che l’inizio delle lezioni fosse fissato al 12 settembre 2023. L’istituto comprensivo di Pioltello, in considerazione dell’alta percentuale di studenti di fede musulmana, ha deciso di anticipare di un giorno l’inizio delle lezioni, all’11 settembre 2023, per chiudere un giorno il 10 aprile 2024 (il numero dei giorni è rispettato con l’anticipo dell’apertura all’11 settembre). E’ una decisione presa dal Consiglio di istituto della scuola il 19 maggio 2023 con la delibera n. 14, dopo la proposta votata dal Collegio dei docenti. Con la successiva circolare 234, il Dirigente Scolastico, correttamente, ha informato tutta la comunità scolastica e il Comune di Pioltello.
Orbene, dal punto di vista squisitamente giuridico, la scuola di Pioltello ha rispettato tutte le norme previste e che sommariamente abbiamo indicato. Siamo quindi curiosi di comprendere a quali ‘irregolarità’ si riferisca l’Ufficio Scolastico regionale della Lombardia.
Non si tralasci la considerazione che le ‘specifiche esigenze ambientali’ previste dall’art. 10, comma terzo, lett. c) del Testo Unico sull’istruzione, sono perfettamente compatibili con la decisione di anticipare un giorno di scuola all’inizio dell’anno per ‘recuperarlo’ con un giorno di chiusura, dopo la presa d’atto che per la fine del Ramadan islamico metà dei bambini sarebbe rimasta a casa il 10 aprile 2024, come avvenuto negli anni precedenti.
Le norme sull’autonomia scolastica sono chiare, molto chiare, e non dovrebbero avere alcun collegamento diretto con le opinioni personali di ciascuno di noi.
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