4-3-2024 -- Il prezzo di un farmaco rimborsabile è stabilito a seguito di una complessa procedura che coinvolge l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e l’azienda produttrice del farmaco.
La procedura è prevista dalla delibera 3/2001 del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica), che sostituisce la Delibera 5/1997, e che riguarda il prezzo di medicinali rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale. Successivamente è intervenuto il Decreto-Legge 269/2003, convertito con modificazioni dalla Legge 326/2003,che all’art. 48 comma 33 prevede che ‘i prezzi dei prodotti rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale sono determinati mediante contrattazione tra Agenzia e Produttori’.
Per quanto riguarda i criteri, ogni azienda farmaceutica prepara un fascicolo con la sua richiesta di prezzo supportata da adeguata documentazione: rapporto costo-efficacia favorevole perché il nuovo medicinale si dimostra utile per la prevenzione o il trattamento di patologie o di sintomi rilevanti nei confronti dei quali non esiste alcuna terapia efficace; il nuovo medicinale si dimostra utile per la prevenzione o il trattamento di patologie o di sintomi rilevanti nei confronti dei quali i medicinali già disponibili forniscono una risposta inadeguata; il nuovo medicinale ha un rapporto rischio/beneficio più favorevole rispetto a medicinali già disponibili.
Dopo i necessari accertamenti e dopo attenta valutazione economica e di impatto anche sul bilancio del servizio sanitario nazionale, i rappresentanti di Aifa e dell’azienda che propone il nuovo medicinale, concordano il prezzo finale del farmaco che avrà validità per due anni, salvo diverso accordo, ed è prorogabile per altri due anni se non avviene disdetta almeno 90 giorni prima della scadenza.
Nel caso in cui non si raggiunga un accordo sul prezzo, il farmaco non sarà rimborsabile e verrà classificato nella fascia C di cui al comma 10, dell'art. 8 della legge 537/1993, cioè come farmaco non essenziale e privo di rilevante interesse terapeutico e quindi a totale carico del cittadino che deciderà di comprarlo.
Carlo Crapanzano