13-3-2024 -- "Schizzano di nuovo al rialzo i prezzi della benzina e soprattutto del diesel. Oggi segnano quota oltre 1,85 euro al litro sulla benzina e 1,82 euro al litro sul diesel". A lanciare l'allarme rincari è Federconsumatori dove stando alle rilevazioni dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori si attestano su livelli davvero eccessivi rispetto alle attuali quotazioni internazionali.
Secondo le stime, considerando sia le quotazioni che il livello del cambio Euro/Dollaro, il prezzo della benzina si attesta a oltre 8 centesimi al litro in più rispetto a quanto dovrebbe, mentre quello del gasolio a +19 centesimi.
Questo determina aggravi importanti a carico dei cittadini: solo in termini diretti, per il carburante, considerando 2 pieni di benzina da 50 litri al mese, un automobilista spende a causa di questi sovrapprezzi +96 euro annui. Per quanto riguarda il diesel va decisamente peggio: considerando circa 1 pieno e mezzo da 50 litri al mese, il maggiore carico in termini diretti ammonta a +171,00 euro annui.
A destare forte preoccupazione sono anche i rincari indiretti, visto che nel nostro Paese le merci sono trasportate per circa l’84% su gomma: con tali sovrapprezzi, si rischia di avere ricadute di +146,80 euro annui a famiglia.
"Rincari che costringeranno le famiglie ad ulteriori rinunce e sacrifici - recita la nota di federconsumatori - . Per questo è necessario intervenire per arginare, da subito, questa ulteriore corsa al rialzo, monitorando eventuali speculazioni, nonché operando: un taglio delle accise sui carburanti, immediato e congruo o la definizione e l’applicazione di un’accisa mobile realmente efficace; lo scorporo delle accise dall’applicazione dell’IVA sui carburanti: da tempo sottolineiamo quanto sia insopportabile e iniqua l’imposizione di una tassa su un’altra tassa.Soprattutto, è necessario che il Governo non abbassi la guardia e non abbandoni i cittadini anche su questo fronte, dopo aver aumentato prematuramente le accise e pensare di aver risolto ogni criticità applicando il cartello con il prezzo medio, elemento di maggiore trasparenza, ma non ancora risolutivo".