VERCELLI 11-11-2023 9 novembre 1938 la Notte dei Cristalli in Germania, questa la data scelta per la posa di tre pietre d’inciampo in ricordo di Annetta Jona in piazza Massimo D’Azeglio, Delia Segre Maroni e Adele Carmi in via Morosone, vercellesi ebree deportate e morte nel campo di concentramento di Auschwitz.

“Un momento d’intensa emozione, la volontà di fare memoria, un piccolo simbolo che racchiude un grande significato, per ricordare sempre le vittime di quel terribile momento della seconda guerra mondiale – dice il Sindaco Andrea Corsaro - in questo periodo storico delicato dato il conflitto in medio-oriente che ci lascia annichiliti ed attoniti è più che mai importante non dimenticare”.

La cerimonia denominata “Ricordarsi di ricordare” ha avuto inizio davanti alla Sinagoga di Via Foà, alla presenza delle autorità, dove ha preso la parola la Presidente della Comunità Ebraica Rossella Bottini Treves “quegli anni sono stati il male assoluto, il nostro impegno è quello di ricordare cittadini ebrei che sono scomparsi in quelli anni erano attivi nella vita cittadina e presenti e sono scomparsi. Il progetto prevede la posa di pietre a memoria di queste persone, le prime sono state poste a gennaio nel corso della cerimonia per il giorno della memoria, oggi ne poniamo alte tre e continueranno l’anno prossimo in questo percorso che ha anche un valore educativo per i giovani e le scuole”.

Anche il Presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino ha sottolineato come “è un progetto straordinario, celebrare l’importanza della memoria è indispensabile. Il passato deve guidare il presente”.

Anna Laurenza Vice Prefetto ha ricordato come questa sia una giornata importante, nella quale è significativa la presenza dei giovani che studiando la storia possono ricordare e comprendere la valenza di queste iniziative.

Il momento ha acquisito solennità anche grazie alle letture di Laura Berardi.

Le luci di tutte le Sinagoghe in ricordo della Notte dei Cristalli rimarranno accese.