NOVARA - 10-11-2023 -- Salari, sanità, pensioni, scuola, precariato, politiche giovanili, accoglienza. Cgil e Uil proclamano due giornate di sciopero nazionale contro i provvedimenti (o la mancanza di provvedimenti) contenuti nella legge di Bilancio al varo del Governo. Anche nel Quadrante c'è mobilitazione.
Sono stati i segretari generali di Cgil e Uil Attilio Fasulo e Roberto Vittorio a introdurre in conferenza stampa le rivendicazioni alla base degli scioperi previsti per il 17 e per il 24 novembre.
Sarà Novara la sede delle manifestazioni.
Il 17 novembre sciopereranno pubblico impiego, sanità, trasporti, scuola, poste ed occupati in appalti operanti in questi settori. Il ritrovo è previsto alle ore 9.30 ino Piazza Gramsci – già piazza del Rosario – a Novara
Il 24 novembre sciopereranno tutti gli altri settori. Ritrovo alle 9:30 in Piazza Cavour, partenza corteo ore 10:00 con arrivo in Piazza della Repubblica.
In entrambe le occasioni convergeranno su Novara manifestanti provenienti anche dalle province di VCO, Vercelli e Biella.
Gli scioperi mirano alla modifica della legge di bilancio; le motivazioni sono:
Mancato incremento delle risorse per i salari
Mancato aumento di risorse per adeguati rinnovi nel pubblico impiego
Indebolimento della sanità e della scuola pubblica
Peggioramento della Legge Fornero
Stimolo al lavoro precario
Mancato investimento per il miglioramento della vita e del lavoro delle donne
Tassazione di salari e pensioni contrapposta alla tutela di profitti ed evasione
Mancato investimento in salute e sicurezza
Mancato investimento in politiche industriali
Assenza di politiche in grado di creare lavoro stabile e ben retribuito per i giovani
Rifiuto di investimento in politiche di accoglienza e integrazione
Assenza di strategia per il Mezzogiorno