VARALLO 21-10-2023 Quarantacinque richieste d’aiuto al Centro Antiviolenza attivato dall’Unione
Montana Valsesia: un numero quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno, quando in tutto l’anno si sono registrati
solo 25 accessi.
Il dato, che può apparire preoccupante, va letto però in modo positivo: «Il maggior numero di richieste d’aiuto non
significa che siano aumentati i casi di violenza sulle donne del nostro territorio – commenta Francesco Nunziata,
Assessore ai Servizi Socioassistenziali dell’UMV – ma probabilmente è il segnale che le donne hanno acquisito
maggior fiducia nella possibilità di essere aiutate: abbiamo insomma centrato il nostro obiettivo, perché se prima la
maggior parte delle vittime temeva di non trovare aiuto e di esporsi ad ulteriori rischi, ora invece le donne sanno
che presso i nostri sportelli possono trovare un aiuto concreto e una reale via di uscita dalla situazione che stanno
vivendo».
L’Assessore Nunziata ha molto a cuore questa tematica, tanto da essersi attivato da tempo su questo fronte per
sostenere le donne in difficoltà: «Quando gli sportelli antiviolenza sono stati attivati in provincia di Vercelli – ricorda
Nunziata – ho subito aderito al centro antiviolenza EOS di Vercelli poi, da novembre 2022, abbiamo avviato la
convenzione con lo sportello antiviolenza “Ricomincio da qui” – spiega – all’interno del nuovo ambito per la socio-
assistenza formato da Valsesia, Gattinara con il CASA e Santhià con il CISAS. Oggi la presenza dello sportello è una
realtà consolidata e autorevole sul territorio, a cui le donne, come ci dicono i numeri in crescita, si rivolgono con
fiducia».
Per tutte le donne che abbiano bisogno di supporto, si ricorda che basta rivolgersi al numero 334 3176233:
«Purtroppo si tratta di un problema che serpeggia nella nostra società – conclude Francesco Nunziata – anche in
ambiti insospettabili. È importante che le donne sappiano che non sono sole, siamo al loro fianco per difenderle e
sostenerle, sempre».