16-10-2023 -- Le spese veterinarie possono essere detratte dal reddito per il 19% del totale. Esistono tuttavia dei limiti che bisogna conoscere. Innanzitutto vi è una franchigia di 129,11 euro. Significa che possiamo detrarre la spesa veterinaria solo oltre 129,11 euro. E’ ovvio che se in un anno spendiamo di più, ad esempio 200 euro, possiamo detrarre la spesa calcolando il 19% sulla differenza tra 200 e 129,11 euro, cioè su 70,89 euro (13,47 euro che è pari al 19%).
Esiste invece un limite massimo che è di 550 euro. Anche qui bisogna applicare la franchigia di 129,11 euro e così per un totale massimo di circa 80 euro (pari al 19% della differenza tra 550 e 129,11).
Possono essere detratte le spese veterinarie per gli animali da compagnia o per la pratica sportiva, ma non per gli animali di allevamento, quelli destinati alla riproduzione o al consumo alimentare.
Le spese da detrarre riguardano sia la prestazione professionale del veterinario che i farmaci prescritti per gli animali o per le spese di laboratorio o esami diagnostici e bisogna conservare lo scontrino fiscale che dimostri la spesa.
Può detrarre la spesa veterinaria chiunque l’abbia effettuata, anche se non è il proprietario dell’animale che è stato sottoposto alle cure.
Carlo Crapanzano