4-9-2023 -- Il 25 agosto è entrato in vigore il Digital Services Act (Dsa), il regolamento adottato dall’UE per la regolamentazione dei contenuti nel mondo digitale. Chi ha più di 45 milioni di utenti al mese, è definito "Very large online platforms (Vlop)" e a questo si chiede di adeguarsi alla nuova normativa (tra questi troviamo Aliexpress di Alibaba, TikTok, l'App Store di Apple, Facebook e Instagram di Meta, YouTube, Google Play, Google Maps e Google Shopping di Alphabet, Pinterest, Amazon e Zalando; nei motori di ricerca, inoltre, figurano anche Bing di Microsoft e Search di Google, l'enciclopedia online Wikipedia, Snapchat, LinkedIn, Booking e X).
L'obiettivo del DSA è rendere sicura la navigazione in internet contrastando i contenuti illegali, i discorsi di odio e soprattutto di disinformazione. La novità è che le aziende dovranno spiegare perché un certo contenuto è stato rimosso (finalmente!).
In caso di violazione le Big Tech rischiano una multa che può arrivare fino al 6% del fatturato mondiale dell'azienda, oppure, nei casi più estremi, il divieto di accesso al mercato digitale dell'Ue.
Vedremo se funzionerà.