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NOVARESE - VERCELLESE - 13-07-2023 -- Nel primo trimestre del 2023 le esportazioni complessive delle province di Novara e Vercelli sono cresciute nel loro insieme del +6,7% tendenziale, registrando una performance di poco al di sotto di quella nazionale, pari al +9,8%. E' quanto emerge dallo studio di Fondazione Edison. Prosegue dunque la crescita del valore delle esportazioni, emersa con forza nel corso del 2022 (e che riflette in parte gli elevati livelli di inflazione con cui si è dovuto fare i conti dall’inizio dello scorso anno). Il 2022 si è chiuso infatti con un incremento dell’export complessivo del +15,9% a livello provinciale e del +20,0% a livello nazionale.


Considerando le sole esportazioni manifatturiere delle province di Novara e Vercelli, pari nel complesso a 2,3 miliardi di euro nel primo trimestre del 2023, l’incremento rispetto al primo trimestre dello scorso anno è stato del +6,3%. Positiva la dinamica di quasi tutti i settori manifatturieri, con le eccezioni degli articoli in gomma e materie plastiche e altri prodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi (-30,1%), della farmaceutica (-24,4%), dei mezzi di trasporto (-6,1%) e del comparto minore, in termini di valori esportati, degli apparecchi elettrici (-8,6%). Quanto agli incrementi, quelli maggiori sono stati registrati dall’aggregato dei prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+21,8%), con al loro interno gli articoli di abbigliamento in crescita del +20,5% e i prodotti tessili in progresso del +15,2%. Seguono, tra i comparti di maggiori dimensioni per valore dell’export, i prodotti alimentari, bevande e tabacco (+20,1%), i metalli di base e prodotti in metallo (+12,6%), le sostanze e prodotti chimici (+7,4%) e i macchinari e apparecchi (+4,1%), con al loro interno le macchine di impiego generale che crescono di un più esiguo +0,4%. Considerando invece i comparti caratterizzati da minori valori di export, quello dei computer, apparecchi elettronici e ottici è cresciuto del +18,1%; quello del legno e prodotti in legno, carta e stampa è aumentato del +15,2%; quello del coke e prodotti petroliferi raffinati del +2,4%.

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