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carabinieri vercelli festa

 

VERCELLI 01-06-2023 Il 5 giugno 2023, con la tradizionale “Festa dell’Arma”, viene celebrata la ricorrenza del 209° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, la cui storia plurisecolare prese avvio con la promulgazione delle “Regie Patenti” con le quali Vittorio Emanuele I, Re del Piemonte e Sardegna, dispose la fondazione “...di un corpo di militari, distinti per buona condotta e saggezza, chiamati col nome di Corpo dei Carabinieri Reali. Essi avranno le speciali prerogative, attribuzioni ed incombenze finalizzate allo scopo di contribuire sempre più alla maggiore prosperità dello Stato, che non può essere disgiunta dalla protezione e difesa dei buoni e fedeli sudditi nostri”.

Da quel momento, ed ancor più dopo l’unità d’Italia del 1860, la storia dei Carabinieri si intreccia in modo indissolubile con le vicende del popolo italiano, di cui ha costituito, e continua a costituire, una delle Istituzioni più vicine al popolo, fin nei luoghi più lontani dai grandi centri urbani, e più rappresentative del felice coniugio tra militarità e servizio di polizia non solo a livello nazionale.

RISULTATI OPERATIVI DEGLI ULTIMI 12 MESI (31.05.2022-31.05.2023).
I Carabinieri del Comando Provinciale di Vercelli perseguono circa il 70%
dell’intera delittuosità provinciale. Nel corso dell’ultimo anno in provincia l’Arma ha proceduto per 3.417 reati in linea con l’anno precedente. L’attività di contrasto porta a scoprire un reato su tre (32% rispetto al dato nazionale pari al 25%). Le persone deferite
all’autorità giudiziaria sono 1.387, di cui 117 in stato di arresto, il 23,07 % risulta straniero.
Il 34% dei reati perpetrati sono contro il patrimonio, dato nazionale 40% I furti
rappresentano il 32,25 % del totale dei delitti, di questi circa il 10% risultano scoperti, dato di
gran lunga superiore se rapportato al dato Nazionale (+5,43%). L’attività di contrasto ha
permesso di identificare oltre 100 soggetti.

Circa il 17 % dei reati perseguiti dall’Arma in provincia è rappresentato dalle
truffe e frodi informatiche, nuovo fronte del crimine che trova spazio nelle nuove abitudini
quotidiane degli acquisti on-line. Un fenomeno in costante crescita che ha indotto i nostri
militari a un intenso approfondimento professionale sulle tecniche investigative e repressive
conseguendo risultati efficaci tenuto conto che l’attività investigativa ha permesso di
perseguire oltre 22 % dei delitti commessi, un dato ben superiore al dato Nazionale (+7,4%)
e di identificare, con conseguente deferimento all’A.G., 177 autori di reato.

Per quanto concerne:
- contrasto agli stupefacenti sono stati deferiti all A.G. nr 40 soggetti, in linea
con l’anno precedente. Sono stati sequestrati complessivamente circa 3 kg di
sostanza stupefacente;
- i reati perpetrati dai minori, nr 42 sono i soggetti deferiti all’ A.G. in linea con
l’anno precedente;
- la sicurezza stradale è stato registrato un calo dei sinistri stradali (n. 173
rispetto n.194) in calo il numero dei soggetti sorpresi alla guida sotto gli effetti
dell’alcool o della droga (56 contro i 92 anno precedente).

L’ATTIVITA’ PREVENTIVA

Negli ultimi 12 mesi sono stati comandati oltre 17.000 servizi preventivi (in

media 46 servizi al giorno) nel corso dei quali:
 sono state identificate oltre 53.000 persone;
 sono stati controllati circa 40.000 veicoli.

 

Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto dei reati cd. di violenza di genere
(maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori). Le norme contenute nel cd. “codice rosso”
hanno impegnato in prima linea tutte le Stazioni Carabinieri della Provincia per contrastare
efficacemente tale fenomeno e per garantire una costante e discreta vigilanza nei confronti
delle vittime.

Negli ultimi 12 mesi, rispetto al medesimo periodo, si sono registrati:

 43 reati di atti persecutori (+160%) - vittime straniere circa 12%;
 63 reati di maltrattamenti in famiglia (+124,24%) contesto straniero 15%.
 Dei 92 soggetti deferiti per tali deprecabili violenze (16% stranieri) ben oltre 80% sono
stati sottoposti a misure restrittive della propria libertà

È lecito supporre che il rilevante incremento dei reati di genere sia frutto di una
maggiore propensione a denunciare da parte delle vittime, le quali percepiscono l’incremento
deciso dell’attenzione di tutte le Istituzioni verso tali deplorevoli fenomeni oltre alla concreta
volontà di perseguirli con assoluta sensibilità e priorità.

Al riguardo, di vitale importanza sono le iniziative per prevenire e contrastare le
truffe e i furti ai danni di anziani, nel cui ambito i Comandanti di Stazione hanno continuato
a promuovere, grazie anche alla collaborazione di parrocchie e associazioni, una serie di
incontri informativi a favore delle singole comunità.

Nell’ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità tra i giovani,
con specifico riferimento alla violenza di genere, al bullismo, all’educazione stradale,
all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, le iniziative dell’Arma hanno interessato più di
2.500 studenti di 34 Istituti della Provincia, attraverso conferenze nelle scuole e visite ai
Comandi.

Durante l’inverno appena trascorso, infine, l’Arma è riuscita ad assicurare il
servizio di prevenzione su alcuni comprensori sciistici dell’alta Val Sesia, garantendo la
presenza di complessivi 153 servizi di pattuglia di Carabinieri specializzati sciatori che hanno
assolto molteplici richieste di soccorso e assistenza sugli impianti.

 

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