In Emilia Romagna si è consumata una tragedia. Purtroppo, una delle tante tragedie di questi ultimi anni. Ormai tutti sanno che il clima è cambiato e che le piogge arrivano con modalità monsoniche. Parlare dopo e fare polemiche non serve a nulla. Oggi succede in Emilia Romagna, domani succederà altrove. Si deve prendere atto che l'emergenza climatica non si affronta mettendo fuori legge le auto o le case dei cittadini (mi riferisco allo stop alle auto a benzina ed agli assurdi requisiti di classe energetica previsti per le abitazioni), come pensano di fare a livello europeo. Si devono, invece, finanziare veri piani per la realizzazione delle necessarie infrastrutture idriche: casse di espansione ed invasi. Quando arrivano le inondazioni l'acqua va contenuta prima che esondi e poi riutilizzata nei periodi di siccità.
Buona domenica e buona settimana.
Roberto Cota