24-04-2023 -- Spesso nella vita quotidiana confondiamo i concetti di luogo pubblico e luogo aperto al pubblico.
Conoscere la differenza, però, è rilevante sia dal punto di vista civile che penale.
In generale, è luogo pubblico qualsiasi luogo dove la persona può liberamente transitare e trattenersi senza che occorra il permesso dell’autorità amministrativa (strade, piazze, ecc.). Il luogo aperto al pubblico è invece un luogo privato, chiuso, dove possono accedere liberamente le persone (bar, ristorante, teatro, cinema, ecc.).
La ‘gestione’ del luogo pubblico è affidata alla pubblica autorità, mentre quella del luogo aperto al pubblico è affidata al privato proprietario.
In ambito civile, le conseguenze sono importanti: mentre si può tenere un certo comportamento in un luogo pubblico, ciò non è possibile nel luogo aperto al pubblico. Ad esempio, il gestore o proprietario di un bar può vietare l’ingresso a persone indesiderate o disturbatori o alcolisti. La differenza è rilevante anche per la pubblica amministrazione: un bar in regola con le norme amministrative o sanitarie non può subire restrizioni o obblighi imposti dalla pubblica amministrazione oltre il limite dell’invadenza nella libertà di impresa. Per fare un esempio pratico, il gestore di un bar è libero di far usare il bagno del locale a chi vuole tra i suoi clienti, così come impedirne l’uso a chiunque non cliente. Nessuna pubblica amministrazione può imporre l’uso del bagno, senza il consenso del proprietario del bar, per chi non è cliente.
In ambito penale, la questione è leggermente diversa. Per molti reati, la legge volutamente non distingue tra luogo pubblico o aperto al pubblico, perché prevale l’interesse collettivo. Ad esempio, l’art. 527 del codice penale punisce gli atti osceni commessi in luogo pubblico, aperto al pubblico o esposto al pubblico.
Mentre in ambito civile, quindi, il luogo aperto al pubblico è gestito dal privato proprietario e la pubblica amministrazione non può interferire, in ambito penale, visto che si tratta di commissione di reati, il luogo aperto al pubblico è considerato in molti casi un luogo pubblico.
Carlo Crapanzano