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cota roberto

Il 25 aprile dovrebbe essere la festa di tutti. Invece non lo è. La sinistra in questi anni ha cercato di appropriarsene, la destra lo ha permesso, commettendo anche degli errori. Oggi siamo ancora qui a polemizzare. Il fascismo non esiste più. Diventa davvero difficile ipotizzare che a destra qualcuno possa davvero pensare di riesumarlo. Allora si dica chiaramente che l'antifascismo è un valore. Anche a sinistra nessuno pensa che sia una buona cosa instaurare una dittatura comunista. Anche da quelle parti, quindi, sarebbe ora di condannare senza reticenze alcune atrocità. Occorre voltare pagina e finalmente dare per acquista questa festa come ricorrenza che unisce contro tutti i totalitarismi. Altrimenti il 25 aprile verrà perennemente usato per creare una contrapposizione tra destra e sinistra. Questa contrapposizione forzata in nome del 25 aprile (che non esiste nel sentimento del Paese), peraltro, è l'unico modo che può tenere in vita vecchi schemi che fanno parte del passato e non sono compatibili con un sistema moderno e democratico.

Buona domenica e buona settimana.

Roberto Cota

 


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