ALTO PIEMONTE -16-03-2023 -- Nel corso del 2022, il valore delle esportazioni dell’area del Piemonte Orientale, costituita dalle quattro province di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, si è attestato sopra i 12 miliardi di euro, registrando un aumento del +17,2% rispetto all’anno 2021.
Il dato delle esportazioni deve essere valutato alla luce delle diverse specializzazioni produttive tra i territori. Il tessile abbigliamento ha mostrato nel corso dell’anno una ripresa sostenuta. Il comparto rappresenta una quota di ben il 25,7% sul totale delle esportazioni del quadrante e registra un aumento dell’export significativo, pari al +27,1% rispetto al 2021, tornando a valori pre-pandemia.
La provincia di Biella che, in valori assoluti copre il 16,6% delle esportazioni del quadrante del 2022, ha registrato di conseguenza il dato più significativo, con un aumento pari al +24,1% rispetto allo scorso anno.
La provincia di Novara, che esprime il 51,9% del valore delle esportazioni del territorio, ha segnato una crescita del +18,3%, grazie alle buone performance della chimica, dell’alimentare, del tessile abbigliamento e dalla meccanica nel suo complesso.
Il Verbano Cusio Ossola registra un aumento percentuale del +16,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, a fronte di un peso sull’export del quadrante pari al 7,5%, con l’industria dei metalli a segnare i maggiori volumi, seguita dai macchinari e da gomma plastica e chimica.
La provincia di Vercelli, che copre una quota del 24% dell’export dell’area, registra un dato in aumento più contenuto, pari al +10,8%, influenzato però dalla forte contrazione registrata nel corso dell’anno dal comparto della farmaceutica-chimico-medicinale.
La crescita complessiva del nuovo quadrante, pari al +17,2%, è poco al di sotto rispetto alla media totale del Piemonte, pari a +18,5% e al dato dell’Italia nel suo complesso che ha registrato il +20%.
Il territorio delle quattro province, con un tessuto produttivo manifatturiero fortemente orientato all’export, nel periodo in esame registra una incidenza del 20,7% sul totale delle esportazioni piemontesi. La percentuale cresce in modo significativo nei settori delle tipiche specializzazioni produttive: rileviamo come le esportazioni del tessile abbigliamento dell’area rappresentino ben il 79,2% del totale del Piemonte, i prodotti chimici il 40,6%, i macchinari il 24,2%.
Guardando ai principali mercati di sbocco, Germania e Francia si confermano i principali partner commerciali per tutte le realtà provinciali, con alcuni importanti differenze a livello locale.