La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza dell’appello bis emessa dalla Corte di Appello di Torino sulla vicenda dell'uso dei fondi dei gruppi regionali. Continuo a ribadire la mia innocenza che, peraltro, è stata accertata dal Tribunale di Torino che mi ha assolto in primo grado perché il fatto non sussiste dopo due anni di pubblico dibattimento e che ha giudicato le spese contestate come legittime. Ma in Italia è possibile vivere questi incubi giudiziari: cinque processi per discutere di spese modeste, rifuse nella misura del triplo. Farò ricorso alla Cedu - Corte europea dei diritti dell’uomo, uno specifico rimedio che consente di intervenire e di rimediare di fronte ad ingiustizie come quella che ho subito. Uno degli aspetti da mettere in evidenza in sede europea è che in questa vicenda definita come “rimborsopoli” ci siano state sentenze ed orientamenti contrastanti per situazioni assolutamente identiche. Un pensiero per Angelo Burzi, amico, uomo onesto e competente che non dimenticherò mai.
Buona domenica e buona settimana.
Roberto Cota