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corsaro andrea

 

VERCELLI 09-02-2023  “E’ doveroso ricordare questi avvenimenti storici – dice il Sindaco Andrea Corsaro – è un triste episodio della nostra storia che per molto tempo non è stato reso pubblico, moltissimi italiani hanno subito le sofferenze dell’esilio e della deportazione, costretti a lasciare la patria. Occasioni come questa mostra, allestita per la ricorrenza del Giorno del Ricordo, danno la possibilità ai giovani di conoscere e non dimenticare. Il 10 febbraio il Comune, alla presenza delle autorità, inaugurerà una targa commemorativa sotto il portico di Palazzo di Città”.

Al foyer del Salone Dugentesco, dal 6 al 10 febbraio, saranno esposti quadri, fotografie, manifesti politici e documenti d’epoca, oltre ad oggetti e cimeli d’epoca provenienti da collezioni private, che narrano la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, e dei dalmati dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra

“La legge che ha istituito questa giornata è stata picconata ad un muro di vergogna – dichiara l’Assessore alle Politiche Giovanili on. Emanuele Pozzolo -  per tutte le storie che non sono mai state raccontate, un’oscena pagina della storia nazionale che i giovani devono conoscere, infatti abbiamo pensato ad un’esposizione che sarà aperta tutte le mattine della prossima settimana in primo luogo per le scuole cittadine”.

L’esposizione è organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Storiche Piemontestoria, con il patrocinio di ANVGD – Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Ha partecipato alla cerimonia il Presidente della Provincia Davide Gilardino.

Ad accompagnare lungo il percorso espositivo il Presidente del Centro Studi e Ricerche Storiche Piemontestoria Federico Cavallero e l’esperto Emanuele Ugazio.

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