1

cota roberto

In questi giorni si discute di autonomia differenziata e cioè della riforma portata avanti dal Ministro Calderoli ed approvata nell'ultimo Cdm. L’art. 116 c. 3 della Costituzione prevede che le Regioni possano avere livelli differenziati di autonomia previa stipula di intese con lo Stato. L’articolo in questione non è mai stato attuato ed è su questo che il Governo vuole agire. Al sud i governatori della sinistra gridano allo scandalo, lamentando il rischio di divisione del paese, al nord quelli di centrodestra esultano. Ovviamente, prima di intervenire occorre mettere al sicuro la sanità: per iniziare la riforma si propone di individuare i Lep (i livelli essenziali delle prestazioni fondamentali da garantire a tutti), così da stabilirne il costo e da avere una base comune per i fabbisogni delle regioni. Le Regioni del sud, però, chiedono un fondo perequativo per poter avere più soldi e così colmare il divario esistente. La riforma è un passaggio importante verso un progetto federalista che in questi anni era stato accantonato e le critiche sembrano figlie di una contrapposizione politica che si spera venga messa da parte. Sul punto va fatta una riflessione ulteriore. La sanità si traduce in servizi resi, ma i servizi vengono forniti all'interno di strutture, cioè ospedali ed ambulatori. Se una struttura è vecchia e fatiscente, l'erogazione del servizio sarà meno efficiente e costerà di più. Allora, questo fondo perequativo, da sempre invocato per rendere omogenei i servizi su tutto il territorio nazionale, dovrà essere pensato anche con riferimento alla edilizia sanitaria, per rinnovare la rete di ospedali e poliambulatori (anche in alcune regioni del nord c’è bisogno di nuovi ospedali).

Buona domenica e buona settimana.

Roberto Cota

 


Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.