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inaugurazione anno accademico upo

VERCELLI - NOVARA - 05-02-2023 -- L’Università del Piemonte Orientale ha inaugurato venerdì 3 febbraio a Vercelli, l’anno accademico 2022-23, il 25° dalla sua fondazione datata 1998. L’evento ha coinvolto oltre 750 persone riunitesi al Teatro Civico di Vercelli e ha registrato la partecipazione speciale del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, collegata in diretta da remoto.
La cerimonia di inaugurazione è stata aperta dalla relazione del Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, professor Gian Carlo Avanzi, che ha tratteggiato lo stato di salute dell’Ateneo nell’ottica di uno sviluppo che possa essere sempre più sostenibile.
L’Ateneo è stabilmente ai vertici delle classifiche nazionali per qualità della ricerca prodotta grazie a tutti i suoi Dipartimenti e ai tre valutati come eccellenti dal MUR (Medica traslazionale, Scienze della salute e Studi umanistici). Le attività legate alle misure del PNRR bandite dal MUR (Partenariati Estesi, Ecosistemi dell’innovazione per la sostenibilità) sono state avviate a partire dal 2021 e UPO è parte attiva dell’ecosistema NODES (Nord-ovest digitale e sostenibile) cui aderiscono tutti gli atenei piemontesi oltre a quelli della Valle d’Aosta, dell’Insubria e di Pavia.

Dal 2019 gli studenti iscritti sono costantemente aumentati, registrando un +12,10% su base triennale e stabilizzandosi sopra quota 16.000 unità.
In base all’ISEF (Indice di sostenibilità economico-finanziaria) UPO è al quarto posto nel panorama accademico italiano. È riuscita a mantenere una No-tax area fino ai 30.000 Euro di reddito (quota più alta in Piemonte) e garantisce ai propri iscritti una contribuzione studentesca inferiore rispetto a quelle di tutti gli Atenei limitrofi.
Per il professor Avanzi lo sviluppo edilizio, che nel quadriennio 2019-22 ha registrato investimenti di UPO per ben 56 milioni di Euro, deve continuare a ricevere l’impulso necessario per dotare tutte le sedi istituzionali delle strutture e dei servizi utili a migliorare la qualità della didattica e della ricerca a beneficio della comunità. A Novara verranno inaugurati tra poche settimane il nuovo auditorium e la nuova biblioteca del Campus Perrone e verranno implementate le strutture del Centro di ricerca sulle malattie autoimmuni (CAAD) e della nuova Biobanca di Ateneo. A Vercelli, grazie alla collaborazione con il Comune di Vercelli, proseguono i lavori per dare al Dipartimento per lo sviluppo sostenibile e per la transizione ecologica (DISSTE) una nuova casa nel rione Isola, struttura che insieme a nuovi locali gestiti dall’Ente regionale per il diritto allo studio (EDISU),.
Per continuare su questa linea di sviluppo virtuoso il Rettore ha auspicato un maggiore sforzo anche da parte del Ministero, chiedendo, per quanto possibile, di poter modificare i criteri di ripartizione dei finanziamenti, favorendo anche atenei giovani e relativamente piccoli, come UPO, spesso svantaggiati da limiti di spesa che non ne consentono uno sviluppo armonico e costante.


La risposta del Ministro Anna Maria Bernini, è stata puntuale su ogni aspetto sollevato dal Rettore Avanzi. Il Ministro ha sottolineato la necessità di valorizzare, nel prossimo triennio, il rapporto di coesione tra gli atenei e i territori di riferimento. UPO è un Ateneo di tipo “orizzontale”, fortemente legato alle dinamiche di sviluppo locali e attore chiave del cambiamento sociale, che grazie ai partenariati di ricerca e alla partecipazione negli ecosistemi supportati dal PNRR può beneficiare in maniera considerevole dei processi di innovazione che riguardano le università e la pubblica amministrazione.


Oltre ai migliori laureati dell’anno accademico 2020-21 sono stati conferiti i titoli di professore emerito a Emanuele Albano, Gianenrico Paganini e Giovanni Battista Appendino, e il titolo di professore onorario a Raffella Tabacco.

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