VERCELLI 03-02-2023 Sarebbe facile introdurre questo concerto del XXV Viotti Festival, in programma sabato 11 febbraio (ore 21, concerto in abbonamento) al Teatro Civico di Vercelli, con la ben nota espressione “saranno famosi”. Troppo facile, perché per predire il successo di un duo come questo, il quale oggi, sommando le età dei componenti, arriva a poco più di 40 anni, non c'è bisogno della sfera di cristallo. Ma sarebbe anche ingiusto, perché concentrandosi troppo sul futuro si perde di vista il presente.
E il presente di Giulia Rimonda e Lorenzo Nguyen è quello di due musicisti dotati di una trascinante voglia di esibirsi insieme e di dare energia e nuove idee alla musica classica: proprio loro, infatti, sono stati gli ideatori e i promotori dell'iniziativa Free Music, che ha portato al Festival ben 200 nuovi abbonati sotto i 26 anni. Questo concerto vedrà dunque due giovani accolti da una platea composta in gran parte di giovani: un segno più che incoraggiante per il futuro della musica dal vivo.
Insomma, da Vercelli Rimonda e Nguyen prenderanno lo slancio per proiettarsi magari molto lontano; ma intanto ora sono qui, e l'occasione di apprezzarli in questo momento di un'avventura musicale che durerà una vita è davvero unica. A questo proposito, ricordiamo che questa serata sarà anticipata il 7 febbraio a Parigi nell’Auditorium della Maison de l’Italie, il 9 a Forlì per ERF Emilia Romagna Festival, nonché replicato il 12 febbraio al Teatro Alighieri di Ravenna per la stagione Mikrokosmos.
Da sottolineare, inoltre, che questo evento è realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Provincia di Vercelli e con la Biblioteca Civica del Comune di Vercelli. Questo vuol dire che il concerto stesso si svolgerà a luci abbassate, come testimonianza concreta della vicinanza e della partecipazione di pubblico e interpreti alle difficoltà vissute ogni giorno dalle persone ipovedenti.
Concerto unico, si è detto, e questo è ancora più vero se si considera che Giulia e Lorenzo (confidenza giustificata dal fatto che si tratta in un certo modo di due talenti “di casa”: vercellese d'adozione lei, torinese lui ma molto legato al pubblico di Vercelli) proporranno al Civico un programma di altissimo rilievo, che rappresenta una summa del grande repertorio cameristico per violino e pianoforte.
Si aprirà infatti con i Quattro pezzi romantici di Dvořák, una successione di quattro miniature indipendenti l’una dall’altra in forma di Lied tripartito, per proseguire quindi con la ben conosciuta Sonata op. 100 di Johannes Brahms, tanto ricca musicalmente quanto capace di presentarsi come un punto di riferimento per l'integrazione perfetta tra violino e pianoforte. Chi non fosse già stato sopraffatto da tanta bellezza cederà poi sicuramente ascoltando la Sonata op. 45 di Grieg, nella quale sfumature d'inquietudine s'intrecciano con le risonanze di quelle melodie nordiche di cui Grieg era amante e cultore. E si giungerà poi al finale, affidato al travolgente virtuosismo della Tzigane di Ravel. Davvero difficile chiedere di più a un unico concerto.
Per non perdersi questa serata così originale e significativa, ricordiamo che per ingressi e prenotazioni, ma anche per ricevere informazioni sulla stagione concertistica, si può consultare il sito viottifestival.it, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., telefonare al numero 329 1260732 o
ancora recarsi alla biglietteria presso il Viotti Club di via G. Ferraris 14 a Vercelli (dal mercoledì al sabato dalle 14 alle 18.50).