Avevo una buona opinione di Carlo Nordio: la sua fama di pm equilibrato ed imparziale l'ha sempre accompagnato in questi anni. Il fatto, poi, che fosse mal sopportato da una certa magistratura militante ne costituiva la controprova. Adesso lo osservo nel suo ruolo di Ministro e la stima diventa quasi ammirazione. Un uomo che non arretra di fronte alle solite levate di scudi di certi pm che non vogliono limiti al loropotere. Certo, dovrà fare i conti con una classe politica che ha sempre avuto paura a fare una vera riforma della giustizia e questo sarà il suo grande problema. L'altro giorno ha parlato chiaro invitando il Parlamento a non piegare sempre la testa. Ha detto, in sostanza, che l’abuso di intercettazioni e la loro indebita divulgazione (pratica che ha caratterizzato questi anni) sono stati inaccettabili e che è necessario intervenire. Ha chiarito ancora una volta che è ora di smetterla di raccontare frottole in quanto la possibilità di ricorrere alle intercettazioni per i reati di mafia non è mai stata messa in discussione. Un gigante!

Buona domenica e buona settimana.

Roberto Cota