02-01-2023-- Nella normalità, conosciamo il matrimonio che può essere celebrato in comune, davanti l’ufficiale di stato civile, o quello religioso (cattolico, protestante, ebraico, valdese, ecc.).
Esistono tuttavia casi particolari nei quali sposarsi diventa un’urgenza. Il caso tipico è quello del matrimonio in imminente pericolo di vita. Lo prevede l’art. 101 del codice civile. Se uno o entrambi gli sposi, per qualunque ragione, si trovano in imminente pericolo di vita, l'ufficiale dello stato civile può procedere alla celebrazione del matrimonio senza pubblicazione e senza l'assenso al matrimonio, purché gli sposi prima giurino che non esistono tra loro impedimenti non suscettibili di dispensa. In questo caso è necessaria la presenza non di due, ma di quattro testimoni. L'ufficiale dello stato civile deve dichiarare nell'atto di matrimonio il modo con cui ha accertato l'imminente pericolo di vita.
Per le stesse ragioni di imminente pericolo di vita, il matrimonio può essere celebrato ad esempio dal comandante di una nave o dal comandante di un aereo e lo prevede il codice della navigazione all’art. 204.
Altro caso particolare di matrimonio è quello previsto dall’art. 111 del codice civile: in caso di guerra il o la militare possono sposarsi per procura, rinunciando alla presenza fisica del futuro coniuge, che verrà quindi sostituito nella celebrazione da chi ha ricevuto la procura.
Un caso curioso di matrimonio lo prevedono i canoni 1130 e seguenti (così si chiamano gli articoli del codice canonico della chiesa cattolica): è il matrimonio segreto. Per una grave e urgente causa il sacerdote del luogo può permettere che il matrimonio sia celebrato in segreto. E’ necessario in questo caso che si facciano in segreto le debite indagini prematrimoniali e che dell'avvenuta celebrazione del matrimonio conservino il segreto il sacerdote, l'assistente, i testimoni e i coniugi. In questo caso, il matrimonio celebrato in segreto è annotato solo nello speciale registro da conservarsi nell'archivio segreto della curia e nessuno ne saprà mai niente. Chissà nelle curie quanti matrimoni segreti sono annotati e non lo sapremo mai.
Carlo Crapanzano