BORGOSESIAA 23-12-2022 Era uno dei punti principali del programma elettorale di Fabrizio Bonaccio ed oggi
è realtà: la Consulta della Cultura, organo che affiancherà il Comune nell’individuazione di un programma culturale
da proporre alla città, con l’intento di coinvolgere le diverse fasce d’età e di interesse, è stata costituita.
I componenti della consulta sono cinque: il prof. Alessandro Orsi, già attivissimo Preside dell’Istituto Alberghiero di
Varallo e Gattinara, storico a cui si devono importanti pubblicazioni sul territorio; il prof. Carlo Senatore, docente
alla scuola media di Borgosesia e promotore di cultura; la maestra Monica Bergamasco, insegnante e referente
della Scuola Primaria di Aranco, ma anche attrice di teatro; la dott.ssa Marinella Mazzone, già direttore del
Dipartimento di Salute Mentale ASL VC e oggi presidente del Centro Studi Giovanni Turcotti: il prof. Bruno Rinaldi,
per tanti anni amatissimo docente di storia e filosofia al Liceo Scientifico di Borgosesia.
«Abbiamo fortemente voluto quest’organo per coadiuvare l’Assessore alla Cultura, Gianna Poletti, e l’Assessore
agli Eventi e Manifestazioni, Marco Buonamici, nella creazione di iniziative culturali sul territorio di Borgosesia –
spiega il Sindaco – nell’ottica di riportare la cultura ad essere una pagina importante per la nostra città. L’obiettivo
è creare eventi trasversali – aggiunge Fabrizio Bonaccio – che possano intercettare l’interesse di giovani e adulti,
coinvolgendo anche bambini ed anziani, per riportare i borgosesiani ad appassionarsi alle proposte che
l’amministrazione culturale proporrà nei diversi settori della cultura».
In carica per tutta la durata dell’amministrazione, i membri della Consulta si riuniranno su propria iniziativa, senza
calendario prefissato.
Alessandro Orsi, Presidente della Consulta, esprime soddisfazione per questa iniziativa del Comune: «Sono felice
che il Comune abbia deciso di coinvolgere il mondo della cultura nell’attività di programmazione rivolta alla città –
dice il professore – ritengo siano molti i temi su cui lavorare, tra i quali privilegerei la “memoria” di tutto ciò che è
stata la storia della città, in particolare – anticipa Orsi - uno dei primi progetti che verranno realizzati sarà
coinvolgere le scuole nell’incontro con gli ultranovantenni, in modo da raccogliere le ultime testimonianze sulla
Borgosesia dei primi del Novecento».


