ROMA - 14-12-2022 -- La risposta del ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, al presidente Uncem Marco Bussone, che ieri lanciava l'allarme - poi rientrato - di un fondo per la montagna passato in Finanziaria da 200 a 125 mila euro è giunta a stretto giro di posta. E Bussone s'è scusato, il fondo per la montagna non sarà tagliato. “Con la prossima manovra del Governo il fondo per lo sviluppo delle montagne italiane verrà portato nel 2023 a precisamente 209.506.475, esattamente come abbiamo annunciato nei giorni scorsi - ha spiegato Calderoli -. La tabella inserita nel testo bollinato non mente, basta leggerla con attenzione e quel minimo di competenza necessaria. Diversamente, consiglio una sana visita oculistica e magari un bel paio di occhiali”, concludeva il ministro della Lega. Da parte dell'europarlamentare vigezzino Alessandro Panza, consigliere per la Montagna del ministro Calderoli, è giunta in tarda serata una nuova dichiarazione: "Ho letto con piacere le scuse espresse dal presidente dell’Uncem, Marco Bussone, per aver creato inavvertitamente il panico su un taglio del Fondo della Montagna che in realtà non esiste. Il fondo della Montagna, così come confermato dal Ministro Calderoli, non cambia di una virgola.
Sono sicuro che il presidente di Uncem, che è persona accorta sia ai contenuti che alla loro comunicazione, la prossima volta sarà più attento - prosegue l’europarlamentare – Errare è umano e sono sicuro se gli ricapiterà di avere delle perplessità certamente prima si confronterà, perché per lui, come per tutti gli attori della montagna, il mio telefono è sempre acceso".


