1

cota roberto

Lugi Di Maio è arrivato ai vertici della politica senza alcuna preparazione di base. Nessun lavoro qualificato alle spalle, nessuna esperienza amministrativa. L'uomo senza dubbio è dotato di una buona capacità di apprendimento tanto da essere riuscito a muoversi in modo accettabile durante il suo mandato di Ministro degli Esteri. Ora è fuori dalla politica in quanto è stato bocciato dagli elettori e deve, come tutte le persone normali, trovarsi un lavoro. Quanto al suo profilo, va detto che l’apprezzamento guadagnato come ministro deriva dal fatto di aver assunto una linea completamente appiattita sulle posizioni del Presidente Draghi. Con ciò, sconfessando le scelte di fondo del suo partito di appartenenza. Oggi l'ex Ministro non può pretendere di farsi nominare dalla politica rappresentante Ue per il Golfo Persico (incarico molto prestigioso e lautamente retribuito). Quantomeno, non può pretenderlo senza il consenso del Governo in carica scelto dai cittadini. Qualcuno potrebbe dire, ma se è capace perché non sceglierlo. Anche in questo caso, se si passa dalla designazione politica e quella strettamente meritocratica, la scelta è inopportuna. Con tutto il rispetto per Di Maio, in Italia ed in Europa certamente vi sono donne e uomini (anche giovani) con un curriculum più solido. Un ex cinquestelle che ha sempre combattuto le raccomandazioni a favore della meritocrazia dovrebbe essere il primo a saperlo.

Buona domenica e buona settimana.

Roberto Cota

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.