
La ministra francese degli affari Ue ha dichiarato “vogliamo lavorare con Roma ma vigileremo sul rispetto di diritti e libertà”. Sfugge che titolo abbia questa signora, componente del governo francese, per esprimere una valutazione del genere che sottende un inaccettabile pregiudizio nei confronti del futuro governo. Da apprezzare la pronta risposta del Presidente Mattarella “L’Italia sa badare a se stessa”.
Possiamo dire che siamo di fronte ad un film già visto. Mi auguro che con il governo Meloni non cominci la solita manfrina che ha caratterizzato gli anni dei governi Berlusconi: la sinistra a giocare sistematicamente di sponda con certa stampa e con quei politici che, a livello europeo, denigrano sistematicamente il governo di centrodestra. Mi sembra però che i tempi siano cambiati: a) la crisi economica è alle porte e non c’è spazio per un pregiudizio ideologico contro la Meloni; b) la gente è stufa di chi non sa fare altro che denigrare l'avversario e lo ha dimostrato con il voto del 25 settembre. Dunque, chi ha in mente un certo approccio, stia attendo all’ effetto boomerang.
Buona domenica e buona settimana.
Roberto Cota


