
NOVARESE - VERCELLESE - 05-10-2022 -- L’Istituto tecnico “Omar” di Novara, l’Istituto tecnico “Da Vinci” di Borgomanero e l’Istituto di istruzione superiore “Lancia” di Borgosesia hanno dato vita alla "Rete per l'innovazione, lo sviluppo, la sperimentazione tecnologico/economica e le sinergie territoriali". La firma dell’accordo, che è aperto alla partecipazione di altre scuole superiori e professionali con indirizzi nel settore tecnologico, è avvenuta a fine settembre 2022 nella sede della Cavanna Spa di Prato Sesia.
L’accordo ha l’obiettivo di accrescere le sinergie per sviluppare percorsi di apprendimento finalizzati, anche attraverso i contributi delle industrie del territorio, all’innovazione, allo sviluppo, e alla sperimentazione tecnologica, soprattutto per quanto riguarda gli ambiti della meccatronica, della robotica e dell’automazione. Per avvicinare il mondo della scuola e quello del lavoro verranno introdotti percorsi formativi, in aula e in azienda, sulle nuove competenze richieste dall’innovazione tecnologica, anche in relazione ai fabbisogni del tessuto produttivo, verranno avviate collaborazioni con altri attori istituzionali, anche per favorire gli inserimenti lavorativi e le attività di Pcto, e sarà potenziata l’offerta formativa attraverso la donazione di attrezzature e materiali di consumo da parte delle aziende, che metteranno a disposizione i loro esperti per attività di formazione, tutoraggio e promozione nei percorsi di orientamento.
La rete territoriale, di cui è capofila l’Istituto "Omar" e di cui è promotrice e sostenitrice Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv), partecipa e condivide le sue azioni con le reti nazionali delle scuole della Meccatronica, delle scuole con indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy”, delle scuole tecniche e professionali con indirizzi “Manutenzione e assistenza tecnica” e di quelle del settore Tessile, abbigliamento e moda.
«Si tratta – spiega Riccardo Cavanna, presidente della Cavanna Spa e vicepresidente di Cnvv con delega a capitale umano e formazione professionale – di un progetto di lungo respiro, temporale e culturale, che rafforza le sinergie tra mondo della scuola e tessuto produttivo, contribuendo ad adeguare le competenze degli istituti tecnici alle esigenze del territorio. Noi imprenditori dobbiamo impegnarci direttamente per favorire l'aggiornamento formativo ai processi di innovazione, che sono sempre più rapidi e complessi nella maggior parte delle imprese, e questo accordo pone le basi per un’importante evoluzione dei percorsi di studio che avrà un impatto positivo sull'economia locale».


