PIEMONTE - 14-07-2022 -- S'inseguono in queste ore, le testimonianze della politica piemontese e nazionale sulla vita e le opere di Lido Riba, padre dell'Uncem, scomparso a 78 anni. Toccante il lungo saluto inviatogli dal parlamentare Enrico Borghi che proprio dall'Unione dei comuni e degli enti montani ha spiccato il volo: "E il pensiero non può non andare ad una esperienza di impegno, di servizio, di lavoro per i nostri territori montani, per le sue comunità, per la nostra gente - scrive -. Delle molte emozioni che sorgono, non si può non fermarsi su una traiettoria di percorso comune per la quale posso solo ringraziare Lido, sia personalmente sia a nome di tanti. La sua attività instancabile, la sua passione per i valori e i principi nei quali credeva -e che sono il terreno che ci ha visti incontrare, collaborare e impegnarci- e, vorrei dire in particolare, la sua indubbia intelligenza politica sono i tratti più significativi di un amico che oggi, già con rimpianto, saluto", scrive Borghi (nella foto con Riba qualche anno fa). Il presidente della Regione, Alberto Cirio: “Il Piemonte si stringe con gratitudine alla famiglia di un uomo innamorato della sua terra e in particolare di quelle straordinarie montagne a cui ha dedicato con tanta passione la sua vita e il suo lavoro ai vertici dell’Uncem”.
“Lido Riba è stato uno dei protagonisti della vita politica e sociale del Piemonte e con il suo impegno, la sua generosità e la sua passione politica ha contribuito alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio. Ricordiamo il suo profondo impegno per valorizzare e rilanciare la montagna, una risorsa viva, capace di offrire occasioni di sviluppo socio-economico e a favore delle filiere alimentari, vitivinicole e del legno. Ma soprattutto ricordiamo l’amore per la politica, la dedizione con cui ha ricoperto il suo ruolo all’interno delle Istituzioni e la sua grande serietà. E’ stato un esponente di spicco del Consiglio regionale piemontese e della sinistra subalpina. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di profondo dolore”, si legge nella nota formata dai Consiglieri regionali del Gruppo del Partito Democratico. Anche la Lega si unisce al cordoglio “Un uomo che amava la montagna e per la quale ha speso tutta la propria esistenza. Pur nei distinguo delle rispettive posizioni politiche, abbiamo sempre riconosciuto in Lido Riba la passione e l’impegno per lo sviluppo delle Terre Alte del nostro Piemonte, territori che qualcuno vorrebbe considerare marginali ma che sono straordinari scrigni di paesaggi, di storia, di tradizioni, di popoli. Un’opera instancabile che ha scandito i suoi 15 anni alla guida dell’Uncem e che oggi non possiamo che onorare. Alla moglie Luciana e ai figli Valeria e Emiliano vanno le nostre condoglianze più sincere”, scrive il capogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni. “Esprimo profondo cordoglio per la perdita dello storico presidente dell'Uncem, stimato ed apprezzato politico, convinto rappresentante delle istituzioni nel ruolo di assessore e consigliere regionale. Un uomo che ha fatto delle nostre montagne non solo la sua casa, ma la sua missione e il fine ultimo del suo impegno professionale e politico, un impegno portato avanti con spessore e umanità” ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del PiemonteStefano Allasia.


