PIEMONTE - 08-06-2022 -- Dai dati diffusi da Arpa ieri 7 giugno, sulla presenza del virus negli scarichi fignari, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell'ultima settimana (prelevati il 30 maggio nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron 2.
Non si rilevano tracce di Omicron 3 mentre si evidenzia in piccola percentuale una presenza di Omicron 4 nei depuratori di Alessandria, Castiglione Torinese e Cuneo.
Per quanto riguarda Omicron 5, è stata rilevata nel campione prelevato nel depuratore di Castiglione Torinese la stessa mutazione specifica già rilevata la scorsa settimana, ma con frequenza maggiore; la medesima mutazione comparsa anche nei campioni prelevati il 30 maggio presso gli altri 3 depuratori. Dalla Regione fanno sapere che nelle prossime settimane verrà monitorato l’evolversi della situazione.


