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ucraina panorma invernale

UCRAINA- 13-03-2022-- Quasi quotidianamente Piero Lometti, da qualche mese trasferitosi in Ucraina insieme alle compagna, si mette in contatto con i suoi amici e cofondatori de lavalledelrosa.

Per ora la zona dove abita, vicino a Chernivtsi, a pochi chilometri dal confine con Moldavia e Romania, (nella foto) non è stata toccata da azioni belliche rilevanti: “Piero e la sua compagna sono abbastanza tranquilli, ma non si muovono da casa- ci raccontano gli amici de lavalledelrosa-ci sono posti di blocco e caos, anche per andare a fare la spesa si devono passare posti di blocco.

In lontananza si sentono spesso delle sirene d’allarme, specie alla sera. Nei pressi della loro cittadina c’è un poligono di tiro dove si addestrano i volontari e le nuove reclute ucraine, e quindi si sente anche sparare. C’è molta incertezza, non si sanno i piani dei russi, se avanzeranno in quell’area, l’intenzione per ora è quella di restare, di resistere.

La vita è dura, spostarsi è difficilissimo, ci sono posti di blocco ovunque, con percorsi obbligati fatti con sacchi di sabbia, che è diventata introvabile, si scava nei letti dei fiumi. Se la situazione dovesse diventare pericolosa davvero Piero Lometti e la compagna scapperanno nella vicina Romania, per ora la situazione è di stallo, si attende di vedere come procederà l’avanzata russa.

Viveri per ora nei negozi se ne trovano. In questi ultimi giorni in questa zona stanno trasferendosi anche molti ucraini provenienti dalle altre aree del Paese dove si combatte. Benzina alle pompe dei distributori ce n’è ancora, e costa 1,50 euro al litro”.

 

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