LETTONIA- 13-03-2022-- E’ il tenente colonnello ossolano Claudio Blardone, originario di Pieve Vergonte, al comando del contingente italiano Nato in Lettonia, 240 unità, tra cui una dozzina di donne, dell'operazione Baltic Guardian, nell’ “Enhanced forward presence” schierata dalla Nato ai confini orientali, a soli 300 chilometri dal confine con la Russia.
Nelle scorse ore si è svolta “Crystal Arrow”, una maxi esercitazione di simulazione di difesa di un territorio durata una settimana e mezza che ha coinvolto tutti i 1.500 soldati presenti nella base di Camp Adazi, un poligono di 60 chilometri quadrati a Nord di Riga, in cui si addestrano le forze di dieci Paesi Nato.
Tra gli italiani i soldati del 2° Alpini di Cuneo, del Nizza Cavalleria e del 17° artiglieria contraerea Sforzesca più alcuni uomini del Cor, il Comando operazioni in rete del 2° Reggimento trasmissioni, e carabinieri con compiti di polizia militare che usano un centinaio di mezzi tra cui non mancano i gatti delle nevi blindati e cingolati BV206 che si muovono su qualunque terreno, i Centauro con cannone da 105 millimetri e i Lince armati di mitragliatrici.
Blardone, che è decorato con croce d’argento al merito dell’esercito per le operazioni a Bala Morghab, in Afghanistan, dovrebbe rimanere alla guida del contingente italiano sino al cambio estivo con i bersaglieri, ma questo dipenderà dagli sviluppi della situazione in Ucraina.
Foto dal sito del Ministero della Difesa


