
E' proprio vero, non c’ è limite al peggio. Dopo il 2020 ed il 2021 caratterizzati dal Covid, pensavamo di essere usciti dal tunnel e di aver imboccato la via della ripresa economica. Invece, ecco la guerra Russia/Ucraina che comporta morti e devastazioni, rischio di un conflitto globale, di catastrofi nucleari, di conseguenze geopolitiche che condizioneranno i prossimi anni, di un'impennata del costo del gas e di altri risvolti molto gravi per la nostra economia. Fino a qualche giorno fa i politici dibattevano di energie rinnovabili e tutela dell’ambiente (principio che abbiamo messo nella nostra Costituzione), oggi parliamo di riaprire le centrali a carbone. In poche ore abbiamo fatto un balzo indietro di molti anni. Gli uomini possono raggiungere grandi traguardi, ma anche fare molti danni.
Buona domenica e buona settimana.
Roberto Cota


