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Coop Ucraina

PIEMONTE- 04-03-2022-- Lanciata la campagna di raccolta fondi #coopforucraina, promossa da Coop attraverso la generosità di soci e consumatori per portare un aiuto immediato alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra. La campagna sostiene l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, da anni presenti sul territorio ucraino.

Le donazioni raccolte da oggi, 4 marzo, si affiancheranno ad uno stanziamento di partenza di 500.000 euro già previsto da Coop. L’obiettivo complessivo è quello di superare 1 milione di euro.

 

Una situazione in continua evoluzione, un terreno su cui è difficile intervenire, difficoltà a capire cosa accade: questa è l’emergenza della guerra in Ucraina in queste ore. Ad oggi si contano oltre un milione di sfollati, centinaia di migliaia di cittadini bloccati a Kiev, Mariupol, Kharkiv e in molte altre città bombardate negli ultimi giorni. Proprio con l’intento di puro sostegno a queste popolazioni, Coop avvia la campagna di raccolta fondi #coopforucraina.

Aperta anche la sottoscrizione ai dipendenti Coop che vorranno donare ore del proprio lavoro; in questo caso le cooperative si impegnano a raddoppiare i contributi così raccolti.

Si può donare alle casse degli oltre 1100 punti vendita Coop o utilizzare la piattaforma eppela.com/coopforucraina o il conto corrente dedicato (IBAN – IT 36 H 02008 05364 000106357816). L’obiettivo è fornire assistenza sanitaria, kit di primo soccorso, cibo, vestiti e accoglienza al confine con l’Ucraina.

“Non possiamo rimanere a guardare; i nostri stessi soci, da sempre solidali e attenti cittadini del mondo ci stanno chiedendo di aiutarli ad aiutare la popolazione ucraina. È la realtà di questa guerra drammatica che ci spinge ad agire –spiega Marco Pedroni Presidente Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) – L’impegno per la pace e per la solidarietà da sempre sono nel dna di Coop; abbiamo deciso un primo stanziamento che avvii gli aiuti, e poi vogliamo permettere ai soci e ai clienti di contribuire a loro volta.”.

“In una settimana, un milione di persone sono state costrette a fuggire dall’Ucraina - dichiara Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino - Raramente negli ultimi decenni abbiamo assistito a un esodo così rapido come questo. Il personale dell’UNHCR è già presente in tutta la regione e stiamo rafforzando e ampliando i nostri programmi di protezione e assistenza per i rifugiati, a sostegno dei governi ospitanti”.

“Sono più importanti che mai gli aiuti per fronteggiare l’emergenza - afferma Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio - come la campagna di #coopforucraina. Servirà a sostenere i progetti che Sant’Egidio ha nel territorio ucraino, come le adozioni a distanza attive da anni e per l’accoglienza ai profughi in Polonia e negli altri paesi confinanti con l’Ucraina”.

“Medici Senza Frontiere sta supportando a Kiev medici di diversi ospedali e centri sanitari. La sfida più grande oggi è l’individuazione di punti di accesso alle regioni dell’Ucraina più colpite dai combattimenti” dichiara Stefano Di Carlo, direttore generale di MSF”.

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