
NOVARA- 2801-2022-- Si è chiuso presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale il Samsung Innovation Camp, progetto sviluppato da Samsung Electronics Italia, in collaborazione con Randstad, agenzia internazionale specializzata in servizi HR, che nasce con l’obiettivo di accompagnare gli studenti e le studentesse delle università italiane in un percorso formativo dedicato all’innovazione digitale, volto a offrire quelle competenze sempre più richieste dal mercato del lavoro e prepararli a costruire i profili professionali del futuro. Focus di questa edizione, la valorizzazione del patrimonio naturalistico, artistico e culturale attraverso l’innovazione digitale, con l’obiettivo di sostenere il settore della Cultura e del Turismo, duramente colpiti in questo momento storico complesso.
Tra gli oltre 800 studenti iscritti a Innovation Camp e i 25 studenti selezionati per la fase finale, il progetto Missione G.I.G.G - Giovani in Galleria Giannoni sviluppato dal team E, composto da Amine Mhimida, Claudia Maciocca, Erika Di Grigoli, Laura Kmecova e Rosario Loiacono è stato giudicato il migliore da una commissione formata da Samsung, l’Università, le Accademie di Belle Arti italiane e il Comune di Novara, partner dell’iniziativa, che ha lavorato insieme agli studenti commissionando loro un project work volto a promuovere una frequentazione più consapevole del territorio. Requisito essenziale del project work, rispondere a una necessità concreta attraverso le nuove tecnologie, ovvero rilanciare Galleria Giannoni, collezione di arte moderna tra le più ampie della regione, soprattutto tra le nuove generazioni.  Da una ricerca condotta su 196 ragazzi tra i 14 e i 25 anni è stato evidenziato che il 91% degli utenti intervistati non ha mai visitato la Galleria Giannoni. A partire da questo dato il progetto "Missione G.I.G.G - Giovani in Galleria Giannoni" propone di cambiare la comunicazione sui social e di collaborare e creare eventi promozionali con realtà frequentate dai giovani come il bar del Broletto e la Gelateria maCam. Anche la visita cambia e diventa più partecipativa con attività di laboratorio e un'esperienza sensoriale e immersiva supportata dalle nuove tecnologie digitali.
 Il team E è quindi uno dei team finalisti insieme alle squadre degli altri atenei partecipanti ovvero l’Università degli Studi di Catania, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università degli Studi di Trento e Università degli Studi di Verona e che si sfideranno per la vittoria in un hackathon finale.
Innovation Camp, programma giunto alla quinta edizione che ha formato fino ad ora oltre 30.000 studenti e studentesse provenienti da 21 atenei in tutta Italia, è un vero e proprio corso di formazione che si integra con i percorsi universitari già avviati e che consente agli universitari partecipanti di sviluppare nuove competenze digitali ma anche manageriali e di marketing, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale. Organizzato in più fasi e aperto agli studenti di tutte le facoltà, il corso ha visto un primo modulo di 30 ore di formazione online dedicato a nuove tecnologie e strategie digitali, nozioni di business ed ecosistemi digitali e, per la prima volta in questa edizione, lezioni dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano in collaborazione con le Accademie di Belle Arti Italiane. A chiusura di questo primo modulo aperto a tutti gli iscritti, è seguito un test, una serie di workshop e l’assegnazione di un project work commissionato da una realtà turistica e culturale del territorio, per valorizzare e promuovere le unicità italiane. Per ogni università partecipante, il team che ha sviluppato il progetto giudicato migliore, si sfiderà in un hackathon durante la quale, grazie al contributo di esperti Samsung, potrà apportare ulteriori miglioramenti alla propria idea e aggiudicarsi così il premio finale.


