QUARONA 17-01-2022 In seguito all’entrata in vigore del Decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172. “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19” l’Amministrazione comunale ha proceduto alla sospensione dei due vigili che non erano in regola con le disposizione di Legge. Questo sta accadendo in altre città e paesi. Da noi è particolare in quanto abbiamo due poliziotti locali ed entrambi sono stati sospesi.
Detto questo non è sicuramente una questione personale o professionale. Da parte nostra siamo molto dispiaciuti, sia a livello umano che lavorativo.
Abbiamo approfondito in tutti i modi la questione per trovare soluzioni alternative ma non ci sono state alternative alla sospensione. Abbiamo offerto ai nostri dipendenti la possibilità di approfondire la problematica con specialisti medici del settore ma non è stato reputato utile.
Abbiamo infine applicato la Legge. E mi assumo le responsabilità di questa scelta.
Vista la problematica ci siamo mossi per gestire i prossimi mesi. Abbiamo il sostegno di Comuni vicini e lontani che ci presteranno il servizio di alcuni vigili. Ringrazio tutti per la celere e non facile collaborazione. Inseriremo anche una persona per gestire il front office per evitare disagi alla cittadinanza e ai commercianti.
Io come ho sempre detto rispetto le idee e le scelte di ognuno. È doveroso però pagare le conseguenze di queste scelte in quanto, se non fosse così, vorrebbe dire che non esisterebbe questa emergenza sanitaria che miete vittime e crea forti disagi.
Quindi i cittadini devono mettere in primo piano i doveri comunitari e poi pensare ai diritti. Chi lo fa deve essere maggiormente tutelato. Priorità che dovrebbe avvenire in tutte le questioni della nostra Società.
Dal punto di vista normativo mi aspetterei maggior serietà dai Governanti. Leggi più chiare, minor titubanza, maggior informazione per i cittadini, più coraggio nelle azioni da intraprendere e soprattutto maggior consapevolezza delle ricadute che queste Leggi hanno sulla popolazione.
Dobbiamo in tutti modi evitare scontri sociali, rabbia e discriminazioni inutili. Questo si può fare spiegando chiaramente i motivi delle decisioni e accettando le conseguenze delle proprie scelte.
Sempre a disposizione.
Il sindaco di Quarona Francesco Pietrasanta



