VERCELLI 10-10-2021 Il Comis Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile scrive alla Regione e Trenitalia per evidenziare alcuni aspetti della mobilità regionale che meritano riflessioni approfondite.Le motivazioni sono semplici: si registra la ripresa delle attività scolastiche, universitarie e lavorative in presenza, (dal 15/10/21 rientro al 100% in presenza per i dipendenti pubblici) comprende l’aumento della mobilità delle persone; inoltre il servizio ferroviario regionale continua ad avere un’offerta contratta.
Cosa si chiede? Il ripristino del servizio come pre-Covid per garantire alle persone, soprattutto quelle residenti in territori marginali, il diritto alla mobilità e la restituzione di un servizio pubblico degno di questo nome; il Piemonte è infatti l’unica regione, a livello nazionale, ad avere un SFR ancora con servizio ridotto all’85% delle corse pre-covid. la stesura di progetti per l’implementazione del servizio regionale che comprenda anche la previsione della riattivazione delle tratte attualmente sospese in modo da ricreare quella rete di collegamenti
interni regionali esistente fino a qualche decennio di anni fa; la creazione di indirizzi ben precisi, e rispondenti ai parametri dettati dall’Europa, per favorire la transizione ecologica, ormai non più procrastinabile, al fine di rendere il Piemonte all’avanguardia nel settore dell’economia “verde” che rappresenta una straordinaria opportunità per l’economia, con la
creazione di nuove figure professionali e lo sviluppo di modelli di business non ancora sperimentati.


