BIELLA 07-07-2021 Basta disagi. I pendolari biellesi ora scrivono in Regione e a Trenitalia per chiedere il ripristino delle linee pre Covid. A firmare la lettera sono l'’Associazione Pendolari e Trasporti Biellesi, il “Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile ed il Gruppo Ferrovie Biellese.
“Poniamo alla vostra attenzione – si legge nella la lettera - l’attuale situazione di contrazione del servizio ancora in atto da Marzo 2020 sulla linea Novara Biella Santhià, di cui si espongono, qui di seguito, le principali criticità, chiedendone nuovamente una soluzione concreta entro inizio SETTEMBRE 2021. Le attuali problematiche sono state costantemente segnalate nei mesi passati, a partire da Settembre 2020, ma al momento non hanno visto nessuna concreta risoluzione, causando a tutt’oggi disservizi e l’impossibilità di utilizzare la mobilità su ferro in alcune fasce orarie pendolari feriali e nei week end”.
La richiesta di ripristino del servizio pre-covid si fonda sul fatto che, a partire da inizio settembre, è prevista una fortissima crescita dei viaggiatori pendolari. “A cui – continua la lettera - si andrà a sommare l’utenza studentesca a fronte della riapertura delle attività scolastiche in presenza soprattutto universitarie fino al 100%, con picchi di occupazione del 100% dei posti disponibili sui treni del mattino in uscita da Biella. Quanto esposto, si aggrava ulteriormente con il nuovo Regolamento Generale n° 367 dello scorso 30 giugno dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, che estende nuovamente fino alla data di sottoscrizione del nuovo contratto servizio lotto SFR (SENZA UN’EFFETTIVA DATA DI TERMINE!), l’espletazione, con provvedimento di emergenza ed imposizione a Trenitalia, dei soli servizi minimi attualmente eserciti. Tale situazione si configura come l’ennesima proroga di un provvedimento “tampone” in vigore da 18 mesi (1/1/2020), che fa emergere in modo oggettivo l’insostenibilità e l’inadeguatezza di mantenere l’attuale servizio ferroviario ridotto in fascia pendolare e week end per un ulteriore periodo “indefinito”, alla considerazione di un aumento consistente della mobilità dal mese di SETTEMBRE 2021”
La lettera si conclude sottolineando e ribadendo le problematiche presenti sulla linea Novara-Biella-Santhià: ”Biella-Santhià: mancanza rinforzo feriale h 7.20 (insostenibile) e mancanza dei treni delle 5:50 e da Biella a Santhià e viceversa: necessario ripristino delle corse mancanti dal 30/08/21. Servizio sabati e giorni festivi: forte riduzione del servizio pari al 45% al sabato e di oltre il 60% nei festivi, del tutto INSOSTENIBILE che rende INUTILIZZABILE il servizio ferroviario nei week end. Servizio orario sabato: necessario ripristino servizio orario a copertura della fascia mattutina (oggi servizio scarno e non continuativo) per rientro studenti dai poli universitari e della fascia serale Novara-Biella 21.04 e Santhià-Biella delle ore 21.50 (oggi ultime corse Novara Biella alle 19.04 e Santhià-Biella h 20.50). Eliminazione dei “buchi di orario” di 5 h su Biella Novara (9.02 – 14.02) e su Biella Santhià (9.51 –14.51). Servizio biorario festivo: necessario ripristino servizio biorario sopperendo alla mancanza delle corse delle 20.04 per Novara e delle 20.48 per Santhià per raggiungere i poli universitari, della mancanza dei rientri su Biella da Novara alle 21.04 e Santhià 21.48. Si sottolinea inoltre "un buco" nell'orario festivo della Biella-Santhià di 6 ore (dalle 8.48 e alle 14.48) e Biella Novara 4 ore (dalle 10.04 alle 14.04)".


