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NOVARA -VERCELLI - 04-05-2021 -- Secondo l'Analisi trimestrale dell'Export delle Province di Novara e Vercelli di Fondazione Edison e Cnvv, il quarto trimestre del 2020 è stato caratterizzato dall’introduzione di nuove misure restrittive a causa dell’arrivo della seconda ondata pandemica che ha coinvolto non solo il nostro Paese, ma tutta l’Europa e l’America, sia del Nord che del Sud. Nonostante ciò le performance descritte in questo Rapporto non si discostano di molto rispetto al trimestre precedente, con l’eccezione del comparto del tessile-abbigliamento, che ha sofferto maggiormente.


Nel quarto trimestre del 2020 le esportazioni complessive delle province di Novara e Vercelli sono diminuite nel loro insieme del -1,1% tendenziale, quelle nazionali del -1,8%. Il dato relativo all’intero anno 2020 evidenzia un calo tendenziale del -9,5% a livello delle due province globalmente considerate, e un calo sostanzialmente analogo a livello nazionale, pari al -9,7%.


Considerando le sole esportazioni manifatturiere delle province di Novara e Vercelli, nel 2020 risultate pari a 7 miliardi di euro, esse hanno registrato un calo tendenziale pari al - 9,7%. La flessione ha interessato tutti i comparti, con le sole eccezioni degli articoli farmaceutici che, al contrario, hanno registrato una forte crescita in conseguenza dell’emergenza sanitaria in atto (+23,8%) e del piccolo comparto del legno, carta e stampa (+1,7%). Quanto agli altri settori, partendo dalle performance peggiori, i prodotti petroliferi raffinati sono calati del -53,5%; i mezzi di trasporto del -35,9%; i computer e prodotti ottici del -16,1%. L’aggregato “prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori” si è ridotto del - 15,2%, con al suo interno il comparto dei prodotti tessili che ha registrato un calo del -28,9% e quello più grande degli articoli di abbigliamento che è calato del -15,3%. L’export articoli in gomma e materie plastiche si è contratto del -15,9%; quello dei metalli e prodotti in metallo del -11,3%; i macchinari ed apparecchi hanno registrato un -10,6%, con al loro interno le macchine di impiego generale che si sono ridotte di un analogo -10,6%; l’export di apparecchi elettrici ha subito una flessione del -1,5%, quello dei prodotti alimentari, bevande e tabacco del -1,3%; quello delle sostanze e prodotti chimici del -0,9%.


 

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