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vercelli san eusebio

VERCELLI07-02-2021 Martedì 9 febbraio, alle ore 18, inizia il ciclo di incontri online per studenti e persone interessate. Come ricorda nella nota pastorale Io, Eusebio l’Arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, in questo 2021 si celebrano i 1650 anni dalla morte di sant’Eusebio, figura cardine per la cristianità nelle nostre terre – per la diocesi e la città di Vercelli in particolare – e dunque in generale per la nostra storia.
Per conoscere meglio questa figura, collocandola nel suo tempo e traendone insegnamenti universali, intersecando vari approcci disciplinari e giungendo a diversi destinatari (non solo universitari), la proposta della Pastorale universitaria consiste in un ciclo di incontri online aperti a tutti.
Per l’organizzazione e l’elaborazione del progetto ci si è avvalsi in modo particolare della collaborazionedello STEP – Studio Teologico Eusebiano Pastorale e di alcuni professori del Dipartimento di StudiUmanistici dell’Università del Piemonte Orientale (DISUM).
L’apporto degli interventi dei docenti universitari, coadiuvati in più casi da studenti e ricercatori, èaccostato ai contributi più prettamente ecclesiali, curati da alcuni uffici e istituzioni diocesane (STEP,Ufficio Beni Culturali, Museo del Tesoro del Duomo, Cappella Musicale della Cattedrale), che si occuperanno evidentemente degli aspetti maggiormente legati alla spiritualità e alla religione. La partecipazione agli incontri sarà valida per l’acquisizione di crediti formativi universitari; sarà anche inserita nell’offerta formativa dello STEP, destinata principalmente ai collaboratori delle Comunità Pastorali.
Ciascun incontro, a carattere seminariale, prevede l’esposizione e il dialogo intorno a due contributi.
Come da programma, in locandina allegata, gli appuntamenti inizieranno il 9 febbraio e proseguiranno  ogni 15 giorni, il martedì alle ore 18.
Mentre apriranno il primo appuntamento, Silvia Faccin e Sara Minelli apriranno anche le porte del Museo del Tesoro del Duomo e dell’Archivio capitolare, consentendo di individuare nell’opera di Eusebio le origini della preziosa biblioteca la cui importanza storico-artistica e spirituale è oggi ben nota.
All’intervento di Faccin e Minelli seguirà quello di Gabriele Ardizio ed Eleonora Destefanis, docente di Archeologia presso l’Università del Piemonte Orientale, Presidente del corso di studi in Filologia moderna classica e comparata e attenta promotrice dell’iniziativa tra i colleghi e gli studenti del DISUM.
A loro sarà affidata la guida dell’itinerario archeologico virtuale per riscoprire l’importanza di Eusebio nella cristianizzazione del Vercellese.

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